Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] V e soprattutto Urbano VIII Barberini, protettore di Bernini e di Borromini) e la costante opera per sottrarre al mosaico feudale molte terre, rivendicandole al dominio diretto della Chiesa: nel 1598 Clemente VIII incamera la città di Ferrara, Urbano ...
Leggi Tutto
Hòsios Lukàs (gr. ῞Οσιος Λουκᾶς) Monastero alle falde del Monte Elicona, a SO di Levadia, presso l’acropoli della città focese di Stiride (oggi Stiri); è il meglio conservato dei monumenti bizantini greci, [...] eremita s. Luca, ivi sepolto. Cinto di mura, ha pianta trapezoidale; al centro del vasto cortile, intorno al quale sono le celle e gli spazi accessori, si trovano le chiese della Theotòkos («Madre di Dio») e di s. Luca (11° sec.; importanti mosaici). ...
Leggi Tutto
Vedi MARCIANOPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
MARCIANOPOLIS (v. vol. IV, p. 825)
P. Georgiev
Città romana, nell'area dell'odierna Devnja, nella Bulgaria nordorientale. Fondata dall'imperatore Traiano alla [...] di marmo d'epoca romana e tardo-antica, nonché tombe a camera tardo-antiche.
Nel museo di Devnja sono conservati soprattutto mosaici, ma anche gli esemplari più rilevanti tra i materiali rinvenuti nell'area della città romana e tardo-antica.
Bibl.: N ...
Leggi Tutto
Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] nel monastero rupestre di Kiev. Inviato dai genitori come apprendista presso i maestri costantinopolitani, impegnati a decorare con mosaici e icone il presbiterio della cattedrale del monastero di Uspenskij, A. vestì l'abito monacale all'epoca dell ...
Leggi Tutto
TIGRIS (Ḥiddeqel, Τίγρις, Tigris)
Red.
È il fiume della Mesopotamia, che nasce dall'altipiano dell'Armenia, e che viene identificato dalla Bibbia con uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo [...] di Die esce da una protome barbata, come gli altri. Appare invece personificato nel diciannovesimo riquadro del mosaico pavimentale della basilica di Qaṣr el-Lebia (v. vol. vi, p. 584) in Cirenaica, del 539 circa. È una figura giovanile nuda, tranne ...
Leggi Tutto
COMISO
¿ B. Pace
Città della Sicilia, nota per il suo artigianato del bianco calcare delle cave locali, adoperato già nel sec. V a. C. pei coronamenti architettonici dei templi di Gela e Agrigento, [...] la distruzione di Camarina, alla cui funzione subentra nel periodo romano; di questo rimangono le cosiddette Terme di Diana, con mosaici, tra i quali un Nettuno riferibile a quei tentativi impressionistici proprî dell'arte romana del sec. III d. C ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Lomazzo 1926 - Como 2005). Parallelamente agli studî in giurisprudenza frequentò l'accademia di Brera completando la sua formazione con frequenti viaggi all'estero (1944-48). Dopo un [...] al monumentale e dall'uso di tecniche e materiali inediti (Monumento ai Marinai d'Italia, 1967, Milano, Corso XXII Marzo; mosaici pavimentali, vetrate e arredi per la chiesa di S. Biagio a Monza, 1964-69; Fenice, 1970, Atlanta, piazza del Central ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] ., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti cristiano-eretici di Roma (1944); Mater Christi (1946-54); Mosaici della basilica di S. Maria Maggiore (1956); Vita di Roma nel Medioevo (1952-60, I vol., Le arti minori e il ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] di rocchi di colonna di cotto), ruolo mantenuto anche in una successiva fase del IV e V sec. d.C., attestata da un mosaico, ora all’interno del battistero, da una lucerna e da un balsamario vitreo. L’area da via Solferino fino a via Antica Porta ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] M. con la maschera, con il dìptychon e con il rotolo scritto. Si spera di trovare sui sarcofagi di M. e sui mosaici dell'epoca imperiale un appiglio per la denominazione individuale delle M., ma anche qui è difficile giungere ad una chiara e fondata ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...