Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (v. vol. VII, p. 1225)
Ch. Le Roy
Non sono stati effettuati nuovi scavi nella città licia, greca e romana, ma un nuovo capitolo dell'esplorazione è [...] (chiese di Santa Sofia, Santa Irene, San Giovanni di Studio). Anche il pavimento delle navate era ricoperto da mosaici, ora ben conservati soltanto in quelle laterali e nella parte occidentale, nei quali i motivi decorativi geometrici (losanghe ...
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Famiglia di librai e legatori, attivi a Parigi tra il 1633 e il 1770. Il più noto (i P. furono almeno dodici) è Antoine-Michel (n. 1685 - m. 1758), detto Padeloup le Jeune per distinguerlo dal padre Michel. [...] con decorazioni a motivi ripetuti, a motivi floreali e anche a imitazione di altre del Rinascimento. Adoperò anche mosaici (ma alcune legature mosaicate a lui attribuite sono forse del Derome) e si tenne allo stile rococò. Fu rilegatore del re, della ...
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(lat. Arpi) Antica città dell’Apulia, 5 km a NE di Foggia. Secondo la leggenda fu fondata da Diomede. Durante le guerre sannitiche fu alleata dei Romani, ma dopo la battaglia di Canne passò ad Annibale; [...] a.C., perdette poi ogni importanza.
Tra i reperti restituiti dallo scavo del sito di A., noto soprattutto grazie alla fotografia aerea, si segnalano una tomba dell’8° sec. a.C., fortificazioni del 6°-5° sec. a.C., mosaici a ciottoli del 4° sec. a.C. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Aldo Foratti
Pittore, nato il 5 aprile 1648 in Bologna, ivi morto il 24 dicembre 1729. Ebbe i primi rudimenti da G. B. Galli, e fu l'allievo prediletto del Cignani. Divenne [...] in un incendio; lavorò anche a Modena, a Piacenza e a Roma, dove soggiornò due anni, e fece i cartoni per alcuni mosaici di S. Pietro. A Bologna, valendosi del riquadratore Enrico Haffner, dipinse (1687-1694) l'interno della Chiesa del Corpus Domini ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Antichità. Allorché figure così realizzate compaiono sui muri di una chiesa - e con maggiore evidenza là dove sono eseguite a mosaico - esse costituiscono parte integrante delle pareti e di conseguenza di quel 'cielo terreno' che è la loro dimora. Ma ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] degli edifici pubblici, databile al IV-V sec. d. C. Rovine di un edificio o, forse, di terme, con absidi, pavimentato a mosaici, ora sotterrati, alla curva orientale delle mura del porto; una terma con ipocausto, ad una distanza di 15 m a S-E del ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] impregnato di letture filosofiche e teosofiche, coltivò fin da subito una passione per l’arte cristiana primitiva e per i mosaici. In questo florido periodo, tra il 1912 e il 1918, fu animatore della stagione ligure delle Esposizioni e Promotrici di ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] In contrasto con la personificazione di Nettuno - assieme al quale può a volte venir rappresentato, come si vede su un mosaico di Münsingen - egli è riprodotto generalmente solo ed inattivo; un rilievo in bronzo di Londra lo rappresenta assieme a tre ...
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RICINA
N. Alfieri
Oggi Villa Potenza frazione di Macerata. Fu abitato piceno, divenne municipio romano e infine colonia imperiale sotto Settimio Severo, che nel 205 d. C. la intitolò Helvia Ricina Pertinax, [...] : la zona del Foro è da ritenersi compresa tra i ruderi del balneum, di cui nello scorso secolo emersero il caldarium e alcuni bei mosaici, e i ruderi, ancora imponenti, del teatro: l'uno del I e l'altro del II sec. d. C. Misure principali del teatro ...
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Scrittore e storico dell'arte italiano (Ravenna 1858 - Roma 1934). Direttore generale delle antichità e belle arti (1906-19); senatore dal 1923, socio nazionale dei Lincei (1921), accademico di S. Luca. [...] l'annessa biblioteca. Come scrittore si occupò soprattutto della storia dell'arte (Tempio malatestiano, 1924; Correggio, 1930; Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, 1930-34) e degli studî danteschi (L'ultimo rifugio di Dante, 1898, 2a ed. 1921). ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...