Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] . 2.
59 P. Lauer, Le palais, cit., p. 147; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse, I, cit., pp. 195-201 e tav. XIX in allegato; Id., I mosaici e gli affreschi, cit., ora in Id., Images and Ideas, I, cit., in partic. pp. 347-348, 350-356 e tavv. 2-7, 10; G ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] a vasti scantinati retrostanti ad esse. Questa casa costruita con pavimenti in opus signinum e a litostrato, ma anche con qualche bel mosaico policromo nel I sec. a. C., si arricchì nel I sec. d. C. di nuovi pavimenti musivi a tessere bianche e nere ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino [...] edilizia è testimoniata tra 2° e 4° secolo. P. ricevette particolari attenzioni e cure da Costantino, che ne fece una città indipendente (Flavia Constantiniana Portuensis). Nulla resta del grande faro a torre riprodotto su rilievi e mosaici ostiensi. ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] 77: Bull. Corr. Hell., XCI, 1967, pp. 328 ss., figg. 123-125; 137.
c) Roma e mondo romano. - I) Per i p. in mosaico v. mosaico (vol. v, pp. 209-240). - II) Per i p. in opus sectile v. sectile, opus (vol. vii, pp. 145-151). - III) Cocciopisto. - Per ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] de Setubal e Conimbriga, per esempio, sebbene quasi tutte siano di tipo semplice e corrente. Così pure si possono considerare abbondanti i mosaici che, da N a S del paese, sono stati trovati a Canelas (Poiares da Régua); Martim Gil e Arnal (Leira ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] chierici, o con chierici e un prefetto; in un altro ancora s. Demetrio è accompagnato da bambini. Infine, vi sono anche mosaici raffiguranti s. Sergio, risalenti anch’essi al VII secolo, e il pannello della Vergine con s. Teodoro, datato non oltre il ...
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Stobi (gr. Στόβοι; lat. Stobi) Antica città della Peonia, sul luogo dell’odierna Pustogradsko (Repubblica di Macedonia).
Dopo la battaglia di Pidna (168 a.C.) S. fece parte della III regione macedonica [...] colonia romana. Si conservano resti di un teatro (2° sec. d.C.), un grande edificio a più vani, le mura bizantine, due basiliche cristiane, due sinagoghe, una via porticata, una necropoli (1°-4° sec.), varie residenze signorili, mosaici e iscrizioni. ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , quello con la scena dell'uccisione di Archimede, che si diceva proveniente da Ercolano e, un tempo, a Wiesbaden; tre mosaici con scene degli Inferi nel Museo Universitario di Princeton ed, infine, uno con una scena di paesaggio e pescatori nel ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] la santa, ma una sua parente, od omonima, fu racchiusa in una piccola cappella. Questa fu, nel V sec., ornata di mosaici tra cui uno con iscrizione in onore della santa. Più tardi, forse nel VI sec., essa fu completamente trasformata nella basilica ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] , bassorilievi in terracotta o in pietra, e talvolta su pietre preziose. Furono in seguito soggetto diffusissimo di affreschi, mosaici, miniature.
La scena che gli artisti hanno sempre preferito è quella della tentazione: nel centro l'albero, cui ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...