NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] due più antiche serie di rappresentazioni monumentali del N. T. conservate a Roma risalgono alla metà del V sec.: sono i mosaici dell'arco trionfale di S. Maria Maggiore e la porta lignea di S. Sabina.
I primi raffigurano un ciclo dell'incarnazione ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] l’acqua lustrale per il battesimo. Fu, nei primi secoli del cristianesimo, una vasca, rivestita di marmi o mosaici, di pianta ottagonale o poliloba, posta al centro del battistero, nella quale i neofiti ricevevano il battesimo per immersione ...
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Storico dell'arte russo (Mosca 1897 - ivi 1976), direttore della sezione dei dipinti nel museo Puškin (1936-37) e dal 1935 professore di storia dell'arte all'università di Mosca; dal 1947 direttore dei [...] ("Le origini del Rinascimento italiano", 2 voll., 1956-59); Freski Staroj Ladogi ("Gli affreschi di Staraja Ladoga", 1960); Mozaiki Sofii Kievskoj ("I mosaici di S. Sofia a Kiev", 1960); Andrej Rublëv (in italiano, 1966); Michajlovskie mozaiki ("I ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura senese (con particolari riferimenti alla ricerca spaziale di A. Lorenzetti). Diede anche disegni per mosaici della facciata (1365). ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] ); il collegamento fra i tre sacrifici di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540) e S. Apollinare in Classe (sec. 7°) a Ravenna, ma anche in un sacramentario da Fulda ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] absidale della basilica romana di S. Paolo. Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in mosaico il S. Michele arcangelo di Guido Reni, destinato all'altare della cappella omonima in S. Pietro, dove era già esposto un ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] sinistro del quadro riempiva una lacuna, dove c'era in genitivo il nome dell'artista. In tal modo l'esecutore del mosaico avrebbe celebrato l'autore del modello, con un'espressione del tutto confacente al clima di ricerca e di dignità, proprio dei ...
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Pittore (Bologna 1902 - ivi 1984). Studiò all'Accademia di belle arti di Bologna, fu poi titolare e direttore dell'Accademia di Venezia. Dopo un esordio figurativo di un pacato intimismo (Maternità, 1931, [...] Ottenne numerosi riconoscimenti e commissioni pubbliche (affreschi per l'univ. di Padova, 1941; vetrate per la basilica di S. Domenico, Siena, 1957; mosaici per la chiesa dell'Autostrada del sole, 1961). Opere alla Galleria d'arte moderna di Bologna. ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] interesse per problemi spaziali e rappresentazioni insolite e bizzarre; in seguito, influenzata dallo studio di mosaici moreschi e di trattati scientifici, è sostanzialmente fantastica e visionaria: forme geometriche basilari, ripetute in serie ...
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Comune della prov. di Caserta (7,7 km2 con 11.832 ab. nel 2008). Il centro è situato a 48 m s.l.m. alle falde del Monte Tifata.
Sorse in vicinanza di un cimitero cristiano della Via Appia, nel quale fu [...] sepolto s. Prisco, primo vescovo di Capua. La chiesa di S. Prisco, ricostruzione settecentesca di un edificio più antico, ospita la cappella eretta a mausoleo di Matrona, principessa di Lusitania, con importanti mosaici del 5° sec. d.C. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...