Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] habitat eterogeni (anche più di due ecotopi). Ne deriva di conseguenza un modello variegato (v. figura 3e, 3f), perché il mosaico ecologico si può intendere composto da tessere a conformazione più o meno variabile o, se si preferisce, come una serie ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto al Tafi, avrebbe esordito collaborando ai mosaici della cupola del battistero fiorentino ed eseguendo autonomamente i trentasei Profeti che ornano i plutei dei matronei, una serie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione manoscritta dei ricettari costituisce la fonte principale in nostro possesso [...] di altri libri sacri.
Il tema principale della Mappae Clavicula è quello della colorazione delle pietre artificiali da usare nei mosaici, ma in realtà si tratta di un ricettario chimico più ampio, nel quale sono presenti anche numerose ricette per la ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1877 - Zurigo 1947). Studiò a Zurigo e a Parigi con E. Grasset. Vissuto in Italia dal 1902 al 1915, fu poi alternativamente a Stampa e a Zurigo dove prese parte al movimento [...] tornò a una pittura più oggettiva, rivolta soprattutto a temi religiosi e allegorici (affreschi nella villa Baldini a Malaggia e nel crematorio di Davos). Abile decoratore, diede anche disegni per mosaici e vetrate (vetrate in S. Martino a Coira). ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , la costruzione della torre (The Hortus Deliciarum, 1979, II, p. 101). L'immagine, che si può mettere in rapporto con i mosaici di Palermo e di Monreale per la tipologia della struttura architettonica e per il gruppo di figure che lavorano intorno a ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] di Stoccarda e del Codice di Hatto a Monaco.
2. Il V secolo. - Con un costume assai simile a quello che ha nei mosaici di S. Maria Maggiore, M. è raffigurata, giovinetta, su sei vetri graffiti in oro, databili nel IV sec.: spesso in atto di orante ...
Leggi Tutto
Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
ĞEMILA (v. vol. III, p. 806)
N. Duval
La fondazione della colonia di Cuicul, iscritta nella tribù Papiria, il cui territorio fu ricavato da quello della Confederazione [...] , in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst τ. F. W. Deichmann gewidmet, Bonn 1986, pp. 181-183, fig. 7 a-b. - Case e mosaici: I. Lavin, The Hunting Mosaics of Antioch and Their Sources, in DOP, XVII, 1963, pp. 218, 220 s., 237, 250, 256 n ...
Leggi Tutto
Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS (v. vol. VII, p. 1033)
A. Boninu
Le condizioni geografiche e morfologiche del sito e della pianura retrostante presuppongono l'esistenza [...] rinvenuti fra i resti del crollo delle strutture perimetrali della domus e delle pareti interne affrescate permettono di datare i mosaici nel I sec. d.C. Di tre pavimenti il motivo decorativo policromo è geometrico, del quarto si conserva parte dell ...
Leggi Tutto
Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] (nn. 51-53), 76; le aggiunte occidentali all'angolo N-O (n. 90). Ultimo aspetto dei nn. 41, 60-64, 66 a. Per i mosaici: M. Kaba, ibid., p. 79 ss.; W. Istvan, Ar Aquincumi Mozaikok, Budapest 1962. Per le pitture: K. Sz. Poczy, ibid., p. 103 ss. (I ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] e la genericità nella resa dei volti non permettono, però, di suffragare con dati certi l’idea suggestiva di cogliere nel mosaico dell’aula di Teodoro un’eco dei ritratti imperiali descritti nel Panegirico del 30772. Ancor più recente è la lettura in ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...