QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] V sec. nelle lettere di Sinesio.
Vi era già conosciuta una basilica cristiana; una seconda ha reso una serie di tre mosaici policromi figurati. La basilica, divisa in tre navate da archi su pilastri in muratura, è orientata ad O, come frequente in ...
Leggi Tutto
GALEATA
G. A. Mansuelli*
Centro medievale in Romagna, continuatore del municipio romano di Mevaniola (Plin., Nat. hist., iii, 113), identificato dal Cluverio. Nulla si può dire dell'estensione e della [...] e come questa, sulla sinistra del Bidente (Vitis), in località Pianetto. Ivi ritrovamenti numerosi hanno attestato la presenza di mosaici e di resti architettonici. Scavi recenti (1949-51) hanno messo in luce parte di un edificio, di tarda età ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] età carolingia Orfeo divenne una metafora di Cristo; rappresentato tra gli animali mentre suona la lira in un mosaico del sec. 6° proveniente da Gerusalemme (Istanbul, Arkeoloji Müz.), egli viene assimilato alla classica iconografia del Buon Pastore ...
Leggi Tutto
Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] dei Severi.
Il quartiere residenziale è ubicato nell'area S e SO dell'agorà. Qui sono state scavate cinque grandi case, riccamente decorate con mosaici, sculture e altre opere d'arte.
La più antica risale alla fine del ΙΙ-inizi del III sec. d.C. ed è ...
Leggi Tutto
ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] ai suoi piedi.
È anche incerta la denominazione di "Genio dell'Abbondanza" dato alle rappresentazioni in rilievi, sarcofagi, pitture e mosaici di un giovane seminudo con cornucopia.
Bibl: G. Wissowa, in Roscher, I, c. 4, s. v.; E. Aust, in Pauly ...
Leggi Tutto
Pittore (Birmingham 1833 - Londra 1898), una delle principali figure del movimento preraffaellita. In Francia (1855) e in Italia (1859; 1862) s'interessò soprattutto all'arte gotica e quattrocentesca. [...] per le sottigliezze dell'ornato lo condusse a occuparsi, con W. Morris, di arte decorativa: vetrate, mosaici, illustrazioni, rilegature, arredamenti ecc. Si venne così parzialmente distaccando dal movimento preraffaellita e accostando alla tendenza ...
Leggi Tutto
(lat. Hippo Regius; arabo al-‛Annāba) Città fondata probabilmente dai Fenici nell’od. Algeria. In età romana, con Augusto, ottenne il rango di municipio e fu un centro molto fiorente fino all’invasione [...] i resti della città romana (foro pavimentato e circondato da portici colonnati; teatro; mercato; terme severiane; cisterne; mosaici figurati) e di quella cristiana (tra cui, basilica cosiddetta di S. Agostino e annesso battistero, 4° sec.). ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (v. vol. vi, p. 16)
Ph. Petsas
Lo scavo di P. negli ultimi anni è stato portato avanti a ritmo rallentato e non si è aggiunta alcuna novità degna di nota alle [...] di restauro.
Bibl.: Cfr. Pella, vol. VI, p. 16; Ph. Petsas, Pella, Lund 1964; i mosaici sono stati presentati nel primo simposio del mosaico greco-romano: cfr. l'articolo orientativo e la breve relazione sui risultati delle ricerche archeologiche ...
Leggi Tutto
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] fra l’8° e il 2° sec. a.C. Poco anche si è rintracciato della posteriore città romana; sono notevoli alcuni mosaici pavimentali rinvenuti nella città stessa o nei suoi immediati dintorni (Tunisi, Museo del Bardo), e sono state messe in luce parte ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] all'opera di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, Roma 1988, p. 265.
M. Andaloro, Nel cerchio della luce. I mosaici da simulacro a modello, in L'anno di Guglielmo, Palermo 1989, pp. 81-116.
A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le ...
Leggi Tutto
mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...