Scultore e pittore tedesco (Stolp 1878 - Lublin-Maidanek 1943). Studiò storia dell'arte a Berlino, Monaco e Firenze, dove creò le sue prime sculture. A Parigi nel 1909 realizzò sculture d'ispirazione cubista; [...] alle esposizioni della Novembergruppe. Stabilitosi in Francia dal 1924, approfondì la sua ricerca astratta eseguendo oltre a mosaici e vetrate (consistenti in piccoli rettangoli di colore puro giustapposti) serie di sculture monumentali. Aderì al ...
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NOGARA, Bartolomeo
Archeologo, nato a Bellano il 28 aprile 1868; dal 1920 direttore generale dei musei e gallerie pontificie. Si è occupato di epigrafia etrusca e messapica (varî articoli e pubblicazioni [...] Etruscarum, 1903 segg.); ha illustrato le pitture parietali antiche conservate nei palazzi e musei pontifici (Milano 1906), i Mosaici antichi del Vaticano e Laterano (ivi 1910), la Stanza della Segnatura (Roma 1921); ha pubblicato parte del catalogo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , non si è ancora riusciti a delineare la produzione della seconda metà del sec. 5° salvo forse per il settore dei 'mosaici funerari' (coperture di tombe), un gran numero dei quali risale alla fine del 4° e al 5° secolo.
Restaurazione bizantina
Le ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (v. vol. VI, p. 146)
E. De Miro
Nell'ultimo venticinquennio l'interesse scientifico sulla Villa Romana del Casale ha continuato a esercitarsi, [...] storico-artistico, ibid., pp. 111-124; A. Ragona, I tre indubbi segni di riconoscimento dell'obelisco di Costanzo II nel mosaico del circo di Piazza Armerina, ibid., pp. 125-130; M. Torelli, Piazza Armerina. Note di iconologia, ibid., pp. 143-156 ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] è oggi uno dei più ricchi del mondo nel campo dei mosaici romani.
Al pianterreno sono esposti i materiali del tophet di Cartagine la caccia agli struzzi e ai cervi, combattimenti di gladiatori, mosaici marini, di caccia e di circo da Utica, mentre da ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (Δῖον)
S. Stucchi
Città della Macedonia, a N-E dell'Olimpo, fu piuttosto luogo di raduno di eserciti che città fortificata.
Archelao vi costruì un tempio di Zeus, [...] tombe. Niente però è apparso finora di più antico del periodo macedone.
Tra i resti paleocristiani vi è una basilica con bei mosaici, del 375 d. C.
Bibl.: Philippson, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 833, s. v., n. 1; G. Sotiriadis, Excavations at Dion ...
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ARIONE (Αριών)
G. Sena Chiesa
Mitico poeta greco. La iconografia lo rappresenta sempre nel momento più suggestivo della sua leggenda, cioè mentre egli canta trasportato dal favoloso delfino. È probabile [...] a noi resta solo la tarda testimonianza di alcune monete, ad esempio una di Metimna del 175 d. C., e di alcuni mosaici, come quello di Thina, in Algeria, che riproducono appunto il poeta nell'atto di passare il mare.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e, per la grafica, N. Bakalli e P. Mele.
Dagli anni 1980 la pittura si orienta verso formati monumentali (affreschi e mosaici nel Museo di storia nazionale a Tirana, di Shijaku e Fushekati, 1981); emergono nuove istanze figurative (E. Rama, A. Sala ...
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Greco (m. 707), successore di papa Giovanni VI (705). Fu dominato dalla personalità dell'imperatore Giustiniano II: "timido per fragilità umana", scrisse di lui il biografo del Liber Pontificalis, poiché [...] precedenti e imposti nuovamente dall'imperatore. Mantenne buoni rapporti con i Longobardi. Colto ed eloquente, promosse l'arte a Roma (mosaici dell'oratorio detto appunto di G. VII, in S. Pietro, di cui restano varî frammenti, affreschi in S. Maria ...
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(gr. ῎Ολυνθος) Antica città della Grecia, nella penisola Calcidica. Fece parte della lega delio-attica; divenne in seguito centro della lega calcidica e partecipò alla guerra del Peloponneso. Dopo essersi [...] con Sparta e con Atene, fu occupata e distrutta (348 a.C.) da Filippo II di Macedonia. Si sono conservati resti di edifici e abitazioni (5°-4° sec. a.C.), ceramiche, iscrizioni, monete, mosaici (4° sec. a.C.) e un cospicuo insediamento neolitico. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...