Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] razionalismo, fortemente in contrasto con la tradizione del mosmaiorum che caratterizza la riflessione filosofica romana. Mosso dall le aveva definite, che andavano in collisione con quel mosmaiorum che a Roma era il valore supremo.
Due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] romana, così come è stata elaborata dai maiores, è di gran lunga la migliore.
Egli afferma con molta chiarezza che il mosmaiorum è la fonte della vera conoscenza: “nulla si dice dai filosofi, di quanto almeno si dice esattamente e onestamente, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] egli dà alla filosofia non può essere separato dalle sue realizzazioni come oratore, uomo politico e soprattutto come difensore del mosmaiorum. La sua collocazione filosofica non si identifica con la completa adesione a una scuola, ma non può essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] , ma avere una delle chiavi possibili, che corrisponde, per ogni comunità, a quella fissata dalla tradizione, cioè alla regola degli antenati (il mosmaiorum). Festo (De verborum significatu p. 146, ed. W. M. Lindsay, Stuttgart, 1997=1913) spiega che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] nella giocosità del presente, senza tener conto dei mormorii accigliati di chi è ancora legato ai precetti del mosmaiorum. Il componimento, che intreccia motivi filosofici quali quello dell’umana fragilità a motivi di schietta derivazione popolare ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] mantenere la sua grandezza fondata sulla iustitia:
Itaque ante nostram memoriam et mos ipse patrius praestantes viros adhibebat, et veterem morem ac maiorum instituta retinebant excellentes viri in età anteriore alla nostra memoria, e lo stesso ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] ».
69 Lact., inst. V 19,3: «ad maiorum iudicia confugiant [i persecutori], quod illi sapientes fuerint [gli di passi analoghi, cfr. ivi, pp. 392-393.
90 Ivi, pp. 391-392.
91 Cfr. Mos. et Rom. legum collatio VI 4,2-3.
92 Cfr. Eus., v.C. II 60,2 ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] La denuncia dell'ignoranza della storia e degli errores maiorum è impietosa; altissimo è l'elogio della filologia umanistica , ibid., 3, pp. 41-69; G. Astuti, Mos Italicus e mos Gallicus nei dialoghi "de iuris interpretibus" di Alberico Gentili, ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] Ritus primus, n. 42, p. 37). Il «Ritus» non era che il «mos vetustior, & firmior» (ibid., n. 43, p. 38). Rilievi accompagnati dalla Regni primi regis cineribus a Neapolitana Urbe ad Basilicum Maiorum tumulum paraenesis, Neapoli 1668, n. 89, p. ...
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