(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] , presentati come discendenti da un Madian, figlio di Abramo e Cetura. Nel loro territorio (Esodo 2, 15-22) si rifugiò Mosè fuggendo dall’Egitto e vi fu accolto dal sacerdote Ietro. I Madianiti ebbero vari scontri con gli Ebrei in viaggio verso la ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] poi Roma per chiedere a papa Niccolò III un miglioramento delle condizioni di vita degli ebrei. Ben nota è anche la produzione di Mosè da Salerno (m. 1279), che fu discepolo di Jacob Anatoli e scrisse un commento alla Guida dei Perplessi ove si fanno ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] tradizione, raccolta nella Lettera di Aristea, fu in seguito ampliata e in parte modificata: già in Filone (Vita di Mosè) si trova menzionato il fatto prodigioso per cui ognuno dei 72 traduttori avrebbe lavorato in completo isolamento, con risultato ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] a trasferirsi in altre città dell'Impero. La mancanza del Tempio impedì i sacrifici di animali prescritti dalla legge di Mosè e costrinse gli Ebrei a modificare alcuni aspetti della loro pratica religiosa: l'ascolto della Parola di Dio, conservata in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] straniera, che si concluse quando, oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] le religioni di tipo «moderno» (tipologicamente, più che cronologicamente), da cui tuttavia differisce per il fatto che, mentre né Mosè né Maometto né il Buddha aspirarono ad avere culto divino, il Cristo è invece adorato come Dio. Ulteriore elemento ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] le ceste di pani da moltiplicare o la tomba di Lazzaro, la coppia di leoni che circondano Daniele, la roccia da cui Mosè fa sgorgare l’acqua. La resa delle figure è impressionistica, affidata a pochi tratti che tuttavia riescono a delineare la scena ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] di Bergamo, appunto il Pergaminus, fissandone la data al terzo decennio del secolo XII e stabilendone l'autore in Mosè Brolio, un maestro bergamasco vissuto anche a Costantinopoli, per soffermarsi poi ad illustrare la nascita del Comune a Bergamo ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] sia Isacco vengano collocati in una Palestina già abitata dai Filistei e che "terra dei Filistei" sia chiamata la regione verso cui Mosè conduce il popolo ebraico (Esodo, 13, 17; 15, 14; 23, 31). Questo rivela che la memoria storica degli Ebrei non ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...