Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] esistenziali più espliciti: presenze dominanti, queste ultime, in certe forme di canto più distese della più recente produzione poetica: Mosè (in Moses, 1982), Cristo (in Col dito in terra, 1986), Esiodo-Omero-Orfeo (il mito delle origini del senso ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , sollecitato dal Vittoria. fantasie e scene sacre. Tra le sue prime commissioni il Ridolli ricorda quattro storie raffiguranti Mosè sul monte Sinai, Ester ed Assuero, L'incoronazione della Vergine, La Vergine dinanzi al Redentore per la chiesa ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] solitudine esistenziale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: E disse, in cui opera una rilettura della figura di Mosè all'interno della tradizione religiosa cristiana, Le sante dello scandalo, rivisitazione della storia di cinque donne che ebbero ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] importante evento confessionale. L’estensore, nel rimarcare le doti del principe, rileva innanzitutto che alcuni lo definiscono come secondo Mosè, che con l’aiuto di Dio guida il Nuovo Israele, mentre altri lo chiamano secondo Costantino, per la sua ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] (Roma 1781). In questo periodo si concentra la produzione drammaturgica: il dramma per musica Eumene (1754), i drammi sacri Il roveto di Mosè e Per la festa dell’Assunzione di Maria Vergine (1755 e 1757) e l’oratorio La gara divota (1763). Del 1772 è ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] de la Mer Rouge (ivi, 26 marzo 1827), anche questo ampliato e modificato dal B. e V. J. Etienne de Jouy sul libretto Mosè in Egitto di A. L. Tottola.
Il viaggio a Reims, dato il carattere di circostanza, non ottenne un gran successo. Il libretto di ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] periodo egli compone un poemetto storico, Il Bragadino, che fu poi distrutto per motivi politici, concepisce un altro poema, Il Mosé, a esaltazione di Pio IX, e quei Canti della campagna romana che rielaborerà poi ne Il monte Circello. Ma ottiene il ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] 'ormai acquisita consapevolezza di appartenere a una nuova patria. In una sorta di visione onirica, il protagonista, come un novello Mosè, riesce a recuperare per sé e per tutti gli altri africani la terra edenica dalla quale sono stati strappati; ma ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cacciare i «barbari» svizzeri e spagnoli.
Per il M. gli Italiani del suo secolo – simili in questo all’Israele di Mosè, ai Persiani di Ciro, agli Ateniesi di Teseo – si trovano in condizioni di spaventosa prostrazione: ma queste condizioni contengono ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] che diede luogo all’eresia spinoziana poiché, proprio partendo dai passi contraddittori dell’Antico Testamento, essa negò che Mosè fosse stato l’autore del Pentateuco. Pasini vi vide un pericolo anche per la veridicità del Nuovo Testamento: da ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...