GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] , Cinisello Balsamo 1990; A. Frossard, Le monde de Jean-Paul II, Parigi 1991; D. Del Rio, L. Accattoli, Wojtyła: il nuovo Mosè, Milano 1988; Giovanni Paolo II per la pace nel Golfo, Città del Vaticano 1991; Giovanni Paolo ii, Europa. Un magistero tra ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] anche nel mattutino del sabato santo) e, dopo avere infranto le porte dell'ade, liberò le anime di Adamo ed Eva, di Mosè e Noè, dei re Davide e Salomone e del più grande dei profeti, Giovanni Battista, il suo precursore (Epifanio, PG, XLIII, coll ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] intensa fu la pubblicazione di opere ebraiche, iniziata con il Toledòth Adàm (Generazioni di Adamo) del rabbi Elia, figlio di Mosè Gallina (1554-56), trattato di chiromanzia e fisionomia. Il C. diede in luce più di quaranta titoli, riproducendo libri ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] (II Re, 22, 1-22, 37), che regnò dal 640 al 609 ca. Sebbene Deuteronomio, 12-26 sia presentato come un discorso di Mosè, esso è composto da vari tipi di legislazioni (Tav. IV B).
Le relazioni fra il Deuteronomio e il Codice dell'alleanza sono state ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Pere de Rodes, del sec. 11°, Parigi, BN, lat. 6, II, c. 1r), che tuttavia appaiono meno importanti di quelli di Mosè e Sefora (Roma, S. Maria Maggiore, mosaico della navata destra, del 430-440; Bibbia moralizzata, del 1215-1225 ca., Vienna, Öst. Nat ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] simbolica di 'Fiore' (1189-1190). Come si apprende dalla Vita composta da un monaco anonimo vicinissimo al "nostro Mosè" (Grundmann, 1997, p. 183), gli inizi furono difficili per la dichiarata ostilità di alcuni emissari di Tancredi, impadronitosi ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] opportuno trasmettere al pontefice. La motivazione di tali direttive è individuata da I. negli esempi biblici costituiti dal comportamento di Mosè, degli apostoli e di Paolo: il primo, che aveva ricevuto da Dio l'incarico di liberare e governare il ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] primi volumi in cui vengono sviluppate le argomentazioni dottrinarie in questione, il gesuita Henri Ramière offre un parallelo tra Mosè, il liberatore del popolo ebraico dalla schiavitù egizia, e Costantino, che, con la vittoria assicuratagli da una ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] rigida di quanto avesse fatto con lui lo zio. Nel 1695 convertì al cattolicesimo il proprio insegnante di ebraico, il rabbino Mosè Cave (che prese più tardi il nome di Filippo Antonio Francesco Tomasi, in ricordo dell'allievo).
La fama di G. come ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] con l'Organizzazione sionistica mondiale, ne fondò un ufficio distaccato a Roma dove iniziò la collaborazione con Mosè Beilinson, e avviò un intenso programma di traduzioni e pubblicazioni di scritti dei principali autori della letteratura ebraica ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...