GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] . Franceschini, Il contributo dell'Italia alla trasmissione del pensiero greco e la questione di G. chierico di Venezia, Roma 1938; C. Cremaschi, Mosè del Brolo e la cultura a Bergamo nei secoli XI-XII, Bergamo 1945, pp. 58, 60; R.W. Hunt, Studies on ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Maometto, che visse e predicò in Arabia nel 7° secolo, presentandosi come l'ultimo profeta del Dio che si era rivelato ad Abramo, a Mosè e a Gesù, il quale, per i musulmani, è soltanto un profeta. Il libro sacro dell'Islam è il Corano (al-Qur'an, da ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] e con Dio, Padre comune. Secondo una concezione già manifesta nella Bibbia (dove Abramo è detto «amico di Dio» e questi parla a Mosè come a un amico e Gesù chiama amici, non servi, i discepoli) e che ha risonanze anche fuori del cristianesimo (Filone ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] questa forma non perché di cieli ve ne siano molti (il benedetto Mosè, lo sapete, ce l'ha insegnato), ma perché è idiomatico nell 'Esodo (25, 8-38) trovava che lo stesso Mosè descriveva il tabernacolo da lui eretto nel deserto quale rappresentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] la tesi del carattere non divino, ma composito e stratificato del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera di Mosè. Era questo il significato del «regno terreno». Il «regno celeste», annunciato dal Nazareno in margine alla crisi del mondo ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] e da questo portato in Italia nel i Si 6, insieme ad una grezza versione latina fattane da un ebreo di Candia, Mosé Rovas. Il C. rielaborò questa versione, fornendole un'accettabile veste letteraria, e la diede alle stampe (Petrus Nicolaus Faventinus ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] e con la sua polemica antiaristotelica, sia in realtà la ripresa di un'antichissima tradizione che risale a Mosè dal quale è poi passata alle varie "sapienze" orientali, quindi a Pitagora, Democrito, Platone ed Epicuro; tradizione filosofica ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] l'interpretazione biblica. Di un suo intervento esegetico ci riferisce Jacob Anatoli: difatti nel commentare il passo ove è scritto che "Mosè ed Aronne videro Iddio d'Israele e sotto ai suoi piedi come l'azione per il biancore di pietra di zaffiro ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] , gli servivano per proporre un paragone fra creazione ermetica e creazione mosaica, ripreso poco prima da P.M. Doria. Mosè, in particolare, non era visto come personaggio ispirato da Dio ma come profano, narratore e storico, testimone della natura ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...