È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] là dal Giordano nella terra di Moab, il 1° giorno dell'11° mese dell'anno 40° dall'uscita dall'Egitto), entra a parlare Mosè. Egli fa una rapida rassegna dei fatti avvenuti dalla partenza dal Horeb (Sinai) fino alle conquiste di là dal Giordano (I, 6 ...
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Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] e di responsabilità medica; in particolare tra le varie inchieste condotte, quelle su Brigate Rosse, Tangentopoli e Mose. N. è stato anche consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] degli etz-haim. Il loro impiego, già attestato da Mosè Maimonide, fu mantenuto in aree di cultura islamizzante quali monotheistische Religion, Amsterdam 1939 (trad. it. L' uomo Mosè e la religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] straniera, che si concluse quando, oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] antichissima origine, ma a sua volta oggetto di disciplina normativa solo recente). Tanto sempre che non voglia evocarsi la religione (Mosè) o il mito rielaborato dai grandi tragici greci (Edipo re di Sofocle, Ione di Euripide); comune a tali testi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] la tesi del carattere non divino, ma composito e stratificato del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera di Mosè. Era questo il significato del «regno terreno». Il «regno celeste», annunciato dal Nazareno in margine alla crisi del mondo ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] dell’a. parte dallo stesso Yahweh, che stabilisce un patto con Noè, Abramo e l’intero popolo d’Israele attraverso Mosè: assicurando la conquista della Terra promessa e la vittoria sui nemici, esige da parte degli Israeliti l’ubbidienza ai precetti ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] e con la sua polemica antiaristotelica, sia in realtà la ripresa di un'antichissima tradizione che risale a Mosè dal quale è poi passata alle varie "sapienze" orientali, quindi a Pitagora, Democrito, Platone ed Epicuro; tradizione filosofica ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] del nuovo intervento legislativo, emanato sull’onda di note vicende giudiziarie e fatti di inquietante attualità (Mose, Expo, MafiaCapitale, ecc.).
Il fulcro della novella risiede, così, nell’inasprimento delle fattispecie di concussione, corruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] atto notarile dal quale risulta che Goizo, cardinale di Santa Cecilia, nell’agosto 1143, chiama tre esperti, Graziano, Gualfredo e Mosè, per una disputa, in tema di decime ecclesiastiche, al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II, a S. Marco a ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...