MEDICI, Carlo
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua [...] , Anastasio Fontebuoni, Filippo Tarchiani. Tra il 1621 e il 1624 aveva ordinato numerosi dipinti, tra cui una Storia di Mosè a Giovanni Lanfranco, una Bradamante e Fiordispina a Guido Reni, altre opere su soggetti mitologici a diversi pittori toscani ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] nella collezione Chigi Saracini di Siena: le due tele pendants raffiguranti La figlia del faraone con un'ancella e Mosè abbandonato sul Nilo, in cui si coglie un impegno volto a temperare in senso classicistico la sempre preponderante impronta ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] trasferito, insieme con l'orchestra, al nuovo teatro Vittorio Emanuele II (che sarà inaugurato il 22 dic. 1857 con il Mosè di Rossini) in qualità di maestro concertatore.
Luigi si dedicò con passione anche all'insegnamento del canto presso la scuola ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] scene, anche se con un ritmo ridotto che andò scemando dopo il 1970. Si accostò a parti per baritono: Faraone nel Mosè (Basilica di S. Maria degli Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968), Gianciotto nella ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] alla Scala, 26 genn. 1793).
Dei suoi oratori vanno ricordati: Iltrionfo della fede (Roma 1763), Lo sposalizio di Mosè, cantata sacra (Spoleto, Collegio dei gesuiti, 1772), Il trionfo di Mardocheo (Roma, Oratorio dei filippini, carnevale 1774), Isacco ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Maggio musicale fiorentino (1949) con Mirto Picchi, Tebaldi, Miriam Pirazzini e Giulio Neri, e, sempre a Firenze, un Mosè (nella versione parigina, traduzione di Calisto Bassi) con Christoff protagonista (1951).
Morì a Roma il 13 novembre 1964, in ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] Elia; Il trasporto delle reliquie di S. Agata da Costantinopoli a Catania; I tre fanciulli ebrei liberati dalla fornace, dramma; Mosè liberato; Il trasporto delle ossa di Giacobbe; La vittoria di Gedeone.Dei discendenti del B. si occuparono di musica ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] sulla IV Esposiz. nazionale, Milano 1880, pp. 92 s.; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., I, Milano 1911, p. 112; G. Marangoni, Mosè Bianchi, Bergamo s.d. [1924], p. 113; Comune di Milano, La Gall. d'arte moderna. I dipinti, Milano 1935, 1, pp. 112 ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] , frantumato, vibrante di passionalità e di luci balenanti. Lo dimostrano i quadri dipinti dopo il '60, tra cui il Mosè salvatodalle acque (ora in collezione privata a Bergamo), la Susanna al bagno già del conte Camozzi, la Bagnante dellaGalleria ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] temporale e i singoli reggimenti, ch'egli ammetteva liberi nella sfera delle loro competenze: qui reca infatti l'esempio di Mosè, che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele le deliberazioni minori, riserbando a sé quelle maggiori e d'interesse ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...