ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] , il Paesaggio della galleria Borghese, il Paesaggio con S. Gerolamo nella collezione Pallavicini a Roma ed il Ritrovamento di Mose da poco ascrittogli, nella galleria del Louvre. Sempre di questo tempo è il Colloquio amoroso nel Museo nazionale ad ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] di Figaro, Don Giovanni; G. Rossini: Tancredi, L'italiana in Algeri, Il barbiere di Siviglia, Otello, Cenerentola, Mosè, Matilde di Shabran, Semiramide, Guglielmo Tell; G. Meyerbeer: Il crociato in Egitto, Roberto il diavolo, Gli ugonotti, Dinorah ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] ritrasse in due occasioni e nella tela posta nella chiesa di S. Pietro lo pose tra i giudei al seguito di Mosè nel deserto (Epigrammaton, I, pp. 10, 12 s.). Fu comunque carcerato, liberato e indotto ad andarsene nuovamente ramingo. Prima di lasciare ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] des Italiens lo scritturò per i successivi tre anni, ma in quell’intervallo di tempo cantò anche alla Scala di Milano (1840, Mosè di Rossini) e in Belgio (1841, La sonnambula di Bellini, Belisario e Lucia di Lammermoor di Donizetti). Nel 1843 fu al ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] : L'ultimo giorno di Pompei, Niobe; 1827: Margherita regina d'Inghilterra). Nel Carnevale 1829 partecipò alla prima napoletana del nuovo Mosè di Rossini (23 marzo), quindi alla prima assoluta della Zaira di Bellini per l'apertura del teatro Regio di ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] rossiniano, quelle della Matilde di Shabran, del Barbiere di Siviglia, di Cenerentola, ma soprattutto della Semiramide e del Mosè in Egitto. Di Donizetti, di cui fu la cantante preferita, interpretò in modo superbo la Zoraide di Granata, Il ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] A. Tremignon) e di S. Moisè (1683-85), per la quale avrebbe realizzato negli anni successivi anche l’altare maggiore con Mosè che riceve le tavole della Legge, l’Adorazione del vitello d’oro e i Busti dei donatori. Ascrivibili agli stessi anni ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di Urbino (4 apr. 1729).
Nella cupola sono svolti temi allusivi alla Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea, Isaia, Amos, Zaccaria. Glismalti utilizzati per le ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] in fretta: il 12 sett. 1918 il M., ormai trentunenne, iniziò a tutti gli effetti la carriera, ancora alla Scala, con il Mosè di G. Rossini, anche questa volta in una parte di «secondo tenore».
Fu l’inizio di un fortunato sodalizio con il teatro ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] e leggi di agricoltura, Cremona 1790. Le Dissertazioni sono uno studio accurato medico e filosofico dei precetti dati da Mosè, definiti "vero codice di sanità" e interpretati come norme valide per elevazione spirituale e morale dell'uomo volte a ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...