MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] . Dopo aver affrescato i peducci dell’abside della chiesa di S. Francesca Romana di Roma con le figure di David e Mosè, fu incaricato dal re d’Italia Vittorio Emanuele II di decorare la cappella reale della S. Sindone. La chiesa presentava delle ...
Leggi Tutto
NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] della Scala Santa, l’Apparizione di Cristo agli apostoli nella volta della cappella pontificia del palazzo Lateranense e il Mosè raduna i 70 anziani di Israele nel salone degli Apostoli dello stesso complesso (Restaino, 2000).
In sintonia con altri ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] 10 ss.).
Alle tele di Vedana si avvicinano opere ancora intensamente barocche, come il Sacrificio d'Isacco e il Ritrovamento di Mosè di S. Marcello a Roma, sicuramente anteriori al 1763 (L. Gigli, S. Marcello..., Roma 1977, p. 115 n. 198). La natura ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] Annunci.
Per la loro alta qualità vanno citate, ancora tra le opere a soggetto biblico, un Mosèe il serpente di bronzo, siglato "NDSP", ed un Mosè fascaturire l'acqua dalla rupe, ora in collezione privata pugliese; nella stessa raccolta è un raro ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] Anton Ulrich-Museurn di Brunswick sono custoditi alcuni tra i pezzi autografi di maggior rilievo.
Raffigurano rispettivamente Mosè davanti al faraone e Miriamfesteggia l'annegamento delfaraone i cavetti di due grandi piatti dalla tesa piana istoriata ...
Leggi Tutto
SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] a conclusione; tra il 21 e il 23 giugno finirono sul rogo Israele di Samuele, Samuele, Angelo, Tobia, Vitale e Mohar; Mosè il Vecchio era morto in carcere qualche giorno prima; Bonaventura, cuoco di Samuele, e Bonaventura di Mohar si convertirono per ...
Leggi Tutto
PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] , 1980, p. 61). Qui si trova ancora un’ Annunciazione sul fronte esterno, Dio Padre benedicente tra i profeti Elia e Mosè nel sottarco e negli sguanci S. Caterina d’Alessandria e s. Giovanni Battista (ibidem). E’ stato così possibile ampliare e ...
Leggi Tutto
TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] palesi riferimenti parmensi, indice di una ricerca in atto, cui si ricollegano le due grisailles raffiguranti Rebecca al pozzo e Mosè salvato dalle acque di collezione privata milanese (Latimbri, 2007).
Sulla scia romana riporta invece la Gloria di s ...
Leggi Tutto
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] 'organo dipinti dal Corenzio sarebbero stati "sfigurati" dal De Mita, è confermata dalla firma ancora visibile nell'affresco centrale con Mosè che riceve le tavole della legge (Schiattarella, 1985., p. 93).
Un anno dopo, nel 1790, il pittore datava e ...
Leggi Tutto
NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] Nanni negli affreschi della Scala Santa, proposta da Zuccari (1992) per le scene con Il serpente generato dalla verga di Mosè divora quelli degli altri sacerdoti e con Giuseppe venduto dai fratelli (entrambe sulla volta della scala di sinistra) e in ...
Leggi Tutto
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...