Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] esistenziali più espliciti: presenze dominanti, queste ultime, in certe forme di canto più distese della più recente produzione poetica: Mosè (in Moses, 1982), Cristo (in Col dito in terra, 1986), Esiodo-Omero-Orfeo (il mito delle origini del senso ...
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Cantante lirica, nata a Chiusavecchia (Imperia) il 12 aprile 1948. In oltre quarant’anni di carriera il soprano si è imposto sui palcoscenici di tutto il mondo nel repertorio belcantista, specialmente [...] in quello serio e semiserio di Adelaide di Borgogna, Tancredi, Le comte Ory, La donna del lago, Zelmira, Otello e Mosè in Egitto), quanto in quelle di Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini. Con quindici titoli in repertorio, D. si è imposta tra ...
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Medico nato il 19 marzo 1684 a Sauve (Languedoc); fece i suoi studî all'università di Montpellier, dove conseguì il dottorato il 25 gennaio 1703. Chiamato nel 1717 a Montpellier si segnalò nel combattere [...] nel Tractatus theologico-politicus, avevano già affacciato i primi dubbî sull'autenticità mosaica del Pentateuco; R. Simon aveva ammesso che Mosè si fosse servito delle opere di scribi ispirati. Ma l'A. superò tutti i suoi predecessori; ché egli non ...
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RICCI, Marco
Gino Fogolari
Pittore e incisore, nipote di Sebastiano R., nato a Belluno nel giugno 1676, morto a Venezia il 21 gennaio 1729. Fu l'iniziatore del paesaggio fantasioso decorativo che a [...] intima e continua la collaborazione fra zio e nipote, della quale è splendido esempio il paesaggio con alberi nel Miracolo di Mosè dipinto per Ss. Cosma e Damiano dal Ricci, abbiamo una bellissima serie di grandi quadri chiari e luminosi di rovine ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] , per confronto, altre opere: un Mercurio, per una fontana di palazzo Medici (Londra, coll. Harris), una statuetta di Mosè (già in commercio, a Firenze), un rilievo in bronzo con la Madonna imitato da Donatello (Louvre, da Fontainebleau), un ...
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Pittore, nato ad Albaro (Genova) nel 1557, morto a Genova nel 1629. Mosse dalla scuola di A. Semino e del Cambiaso. Conobbe nel 1576 il Tasso a Ferrara: ne illustrò nel 1585 la Gerusalemme liberata; fu [...] e dorati tolti dai quadri del Rubens e del Van Dyck. Il grandioso Ratto delle Sabine di palazzo Rosso, il Mosè del Louvre, sono opere di capitale importanza per l'arte genovese, e rivelano tutta la personalità artistica di Valerio che affascinò ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] addirittura sostituiscono, le recensioni scritte giunte fino a oggi. Valga per tutti l'esempio della scena della tentata lapidazione di Mosè, Giosuè e Caleb, di cui la prima testimonianza superstite 'e un mosaico del 432-440 ca. nella navata di S ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] è stato identificato in un marmo oggi posto nella vasca della Grotta di Mosè nel cortile di Pitti (Fabbri, 2003, p. 491; ma cfr. il marmo colossale della Legge Mosaica, destinato alla Grotta di Mosè nel cortile di Palazzo Pitti, dove ancora si trova ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , sollecitato dal Vittoria. fantasie e scene sacre. Tra le sue prime commissioni il Ridolli ricorda quattro storie raffiguranti Mosè sul monte Sinai, Ester ed Assuero, L'incoronazione della Vergine, La Vergine dinanzi al Redentore per la chiesa ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] banchi addossati alle pareti e una cattedra in marmo bianco (simile ai seggi del teatro di Dioniso in Atene) identificata con la cattedra di Mosè. Se è una s., sarebbe la più antica di quelle sino ad ora note, poiché databile tra la fine del II e il ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...