NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] Siviglia di Gioachino Rossini (dello stesso autore interpretò anche Iero nell’Assedio di Corinto, Gualtiero Fürst nel Guglielmo Tell e Mosè nell’opera omonima).
Si produsse in opere di Wagner: I maestri cantori di Norimberga (Hans Sachs), L’oro del ...
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Metano
Nicoletta Nicolini
Il più leggero dei combustibili
Il metano è il più semplice composto di carbonio e idrogeno. Noto sin dall’antichità, solo dagli inizi del Novecento il progresso tecnologico [...] fuoriescono dalla Terra. Forse erano alimentati da metano il fuoco sacro degli antichi Caldei e il rovo che ardeva perenne davanti a Mosé, di cui parla la Bibbia. Già qualche secolo avanti Cristo si ha notizia in Cina di condutture in bambù per il ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] appare, vicino al recitativo, il puro melos di variazioni vocalizzate, presto ampiamente svolto; per es. (dal cantico di Mosé, Deut., 31, cantato in VIII tono il sabato santo):
Così già nelle musiche cristiane del periodo aureo appaiono documenti ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] Lotto); Caino e Abele (Brunswick, Landes-Museum, n. 490); Giobbe deriso (Budapest, Museo, n. 290, attribuito a Jusepe Martínez); Mosè fa scaturire l'acqua dalla rupe (Madrid, Prado, n. 1134, attribuito al Roelas o al Llano y Valdes; il bozzetto nella ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] psicologia. Oltre che nella commedia politica A civilizátor (Il civilizzatore) si trovano particolari preziosi nella tragedia Mózes (Mosè, 1860). Nel 1859 M. cominciò a lavorare intorno al suo capolavoro Az ember tragédiája (La tragedia dell'uomo ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] austriaca; l'anno dopo frequentava l'accademia di Brera a Milano e aveva compagni alla scuola il Bertini, Ranzoni e Mosè Bianchi. Ancora la pittura cosiddetta "storica" lo attraeva verso la maniera dell'Hayez. La sua indipendenza artistica si svela ...
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Pittore fiorentino, nato il 14 ottobre 1425 e morto il 29 agosto 1499. Se non sappiamo con certezza chi fosse il suo maestro, possiamo ritenere che più di qualunque altro esercitasse un notevole influsso [...] e S. Giovanni Gualberto (1470-1472); nella chiesa di Santa Trinita, in affresco, i Profeti, il Sacrificio di Isacco, e Mosè che riceve le tavole della legge (1471-1497); a Bergamo, nella collezione Morelli all'accademia Carrara, si trova un frammento ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] di New York come Argante nel Rinaldo di Händel.
Grande specialista del repertorio rossiniano (Maometto ii, L'Italiana in Algeri, Mosè, La gazza ladra, Il turco in Italia, Cenerentola, La donna del lago, Semiramide, Il viaggio a Reims), R. ha ...
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Incisori al bulino. Faustino, nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766 e morto a Pavia il 9 gennaio 1847, si può considerare uno dei migliori interpreti della classica incisione a bulino nel sec. XIX, [...] un continuatore fedele del metodo del fratello. Ebbe molte commissioni e ottenne premî e medaglie. Del 1818 è la stampa del Mosè al pozzo di Madian, dal Poussin; del 1821, quella dell'Adultera, da Tiziano; ma il suo periodo migliore va dal 1824 ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] corna possono essere interpretate come i bracci della croce, a Mosè, che nella battaglia contro gli amaleciti prega estendendo le braccia, riverbera anche sugli altri personaggi della scena evangelica: Mosè ed Elia sono in figura umana, Pietro, ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...