MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] ribelli. Soltanto in Gd. 9, dove si accenna alla contesa tra M. e il diavolo per il possesso del corpo di Mosè, M. è nominato ὁ ἀϱχάγγελοϚ. Tale appellativo, che appare per la prima e unica volta nella Sacra Scrittura, sembra inequivocabilmente ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] Weitzmann (1948, p. 89ss.), secondo cui il rotulo di G., prima di essere danneggiato, aveva inizio con la rappresentazione di Mosè sul monte Nebo e con la raffigurazione della sua morte (Dt. 34) e poteva concludersi con la sanzione definitiva della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] tituli in latino, le Storie di Cristo affrontate alle Storie di Mosè, a comporre un doppio ciclo in cui si celebra, attraverso il , Datan e Abiron, che sancisce il primato politico di Mosè e quello religioso di Aronne tra gli ebrei, corrisponde la ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] I soldati romani uccidono Archimede scrivente; nel 1692 vinse ex aequo il terzo premio nella prima classe con il disegno Mosè costruisce il tempio, ambedue conservati nell'Archivio dell'istituzione. Il 20 marzo 1695 fu proposto come accademico di ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] di Bergamo, appunto il Pergaminus, fissandone la data al terzo decennio del secolo XII e stabilendone l'autore in Mosè Brolio, un maestro bergamasco vissuto anche a Costantinopoli, per soffermarsi poi ad illustrare la nascita del Comune a Bergamo ...
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Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] dopo, in Cómo se hace una novela, ribadisce: " Scelgo per me la fantasia e la passione di Dante ". Su questa scia, Mosè e s. Paolo sono per lui, assieme a D., i " tre grandi iracondi della storia ". Torna anche spesso sull'universalità dell'italiano ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] un'impostazione delle due opere da parte di Gaspare. A questo spettano invece, sempre in S. Lazzaro, il Mosè nel roveto ardente e Mosè con le tavole della Legge, già dati ad Antonio (cfr. Zugni Tauro, 1971).
Altre opere, solitamente paesaggi, sono ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] 1405 al 1439, data in cui sarebbe morto e che in questo anno sarebbe stato sostituito da Mosè Buonavoglia; costui infatti successe non già all'A., ma a Mosè Medici, che era appunto stato fatto giudice supremo dopo l'Abbanasia.
Fonti e Bibl.: B. e G ...
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perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] confluiscono nel pensiero cristiano: riflettono sulla p. in senso prevalentemente ascetico Gregorio di Nissa (Vita di Mosè, 392), Agostino (De perfectione iustitiae hominis, 415), Tommaso d’Aquino (De perfectione vitae spiritualis, 1270), Suárez ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci", 1910), Totem und Tabu ("Totem e tabù", 1913), Der Moses des Michelangelo ("Il Mosè di Michelangelo", 1914). Ad esse vanno aggiunti i casi clinici di Dora (1901), del piccolo Hans (1908), dell'uomo dei topi ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...