MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] nel 1721, nel 1723 e nel 1732 lavorava in S. Stefano a Murano (De Rosa, p. 85) dove le fonti ricordano un dipinto con Mosè che trasforma la verga, oggi perduto, e una tela per il soffitto raffigurante la Gloria di s. Stefano (Zanetti, p. 457, che lo ...
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salmo
Angelo Penna
Con il termine ‛ Salmi ' o con l'altro, equivalente, di ‛ salterio ' si indica la raccolta biblica di inni, preghiere, lamentazioni; ma il vocabolo ‛ salmo ' può anche indicare una [...] D. condividesse tale opinione: David è il cantor de lo Spirito Santo (Pd XX 38) ed è considerato un autore ispirato dell'importanza di Mosè, cui era attribuito il Pentateuco (Mn III IV 11), il salmista (Cv II III 11, V 12, IV XXIII 8, Pg X 65; cfr ...
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illusione
In psicoanalisi, soprattutto nel suo significato iniziale che non si discosta dal senso corrente, rappresentazione errata o vagheggiante di una situazione, di un oggetto fisico (per es., le [...] per il progresso della civiltà. Anzi, per Freud la religione − come approfondirà in uno dei suoi ultimi scritti, L’uomo Mosé e la religione monoteistica: tre saggi (1934-1938) – è, insieme con il pensiero magico, una delle molte i. consolatorie che ...
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davero
Riccardo Ambrosini
Vincent Truijen
vero Avverbio assertivo, attestato soltanto in Cv II XIV 17 E da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die... [...] né vita di felicitade (§ 18).
David. - Secondo re d'Israele, vissuto intorno al 1042-971 a.C., il primo dopo Mosè che seppe riunire tutte le tribù e così realizzare in qualche modo una promessa divina, che presagiva i tempi messianici.
Per Israele ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] folto uditorio si trasferirono nella casa, piena di libri, dell'ebreo Mosě ben David, dove il C. riuscì a convertire e a Ceuta tra il mercante genovese Guglielmo Alfachino e l'ebreo Mosě ben Abraham ed ha avuto larga ripercussione sulla letteratura ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ma un vincolo religioso: la fede cioè in un solo Dio, e l'obbedienza alla sua volontà rivelatasi per mezzo di Mosè e contenuta tanto nella legge scritta quanto nella tradizione vivente dei rabbini: ambedue norma suprema di tutta la vita giudaica, che ...
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LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] per la chiesa di S. Maria presso S. Celso a Milano, scolpendo, insieme con aiuti, per l'interno le quattro statue di Davide, Mosè, Abramo e S. Giovanni Battista e, per la facciata, le due figure di Adamo ed Eva (l'originale dell'Adamo nel Museo ...
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Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] , pur protestando contro le forme del culto giudaico, che, osservate in modo formalistico, tradivano appunto l'insegnamento di Mosé e dei profeti (e la protesta appare vibratissima nei versetti 47 e 48, specialmente se l'aggettivo χειροποίητος si ...
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LONIGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Vicenza, un tempo capoluogo di distretto, posta all'estremità occidentale del gruppo dei [...] dovuto al veneziano A. Diedo; il palazzo Pisani, cinquecentesco attribuito a M. Sanmicheli e la villa Giovannelli con affreschi di Mosè Bianchi. A 4 km. da Lonigo è la villa Pisani, opera magnifica, per quanto assai rovinata, di Andrea Palladio (1566 ...
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Musicista, nato a Bologna il 16 giugno 1637, mortovi il 28 novembre 1695. Suo padre, parente del famoso Zarlino, era costruttore di organi. C. apprese in patria l'arte dell'organo dal Filippuzzi, ma si [...] inediti (in gran parte negli archivî di Bologna e nelle biblioteche di Vienna). Citiamo fra altri: La caduta di Gerusalemme, Mosè legato di Dio, La profezia di Eliseo. Il transito di San Giuseppe, oltre a Messe concertate, Salmi, Magnificat. Il C ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...