estasi
Dal gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» o «uscire di sé». Il termine indica genericamente la separazione da sé stessi, l’astrazione dalle [...] visione di Dio e, trovando spunti nell’esegesi delle diverse visioni bibliche, da quelle profetiche a quelle di Mosè e Paolo fino alla visione beatifica, implica soprattutto aspetti gnoseologici. Secondo Agostino, che traduce ἔκστασις con excessus ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] della piccola letteratura falascià a noi note hanno per fonte scritti dell'Abissinia cristiana: si citano gli Atti di Mosè, la Morte di Mosè, gli Atti di Abramo (usati come ufficio per i defunti); soltanto i "Precetti di Sabbato" (nel quale "Sabbato ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] 'illusione (1927), Il disagio della civiltà (1920), L'uomo Mosé e la religione monoteistica: tre saggi (1934-1938) - sono di piacere costituisce il filo conduttore dell'estetica analitica. Il Mosè di Michelangelo (1914) e Un ricordo d'infanzia di ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] maniera bolognese (Zava Boccazzi, pp. 136 s.).
Delle sette opere che il L. spedì a Conti solo tre sono state rintracciate: il Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, ultimato nel gennaio 1705 e conservato a palazzo Mansi, Lucca (Betti, pp. 38 s.); il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] A. Viviani, a P. Brill furono una ventina i pittori, oltre al F., attivi in questo complesso ciclo di affreschi. Del Mosè e il serpente di bronzo ricordiamo due disegni preparatori: uno nel Museo naz. di Budapest, dove è rappresentato un nudo che si ...
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MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] spicca la presenza di motivi iconografici diversi da quelli che gli valsero la notorietà, annoverando temi veterotestamentari (Ritrovamento di Mosè, Incontro di Jefte con la figlia e Sacrificio di Jefte) e un Ratto di Elena. Nessuno dei dipinti ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] . Felice a Venezia da A.M. Zanetti, il quale assegnava al M. pure tre dipinti nella chiesa di S. Maria dei Servi: un Mosè che muta la verga in serpente e due episodi della vita di s. Filippo Benizi, non meglio precisati. Le tele facevano parte di due ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] rapporti tra la filosofia e la dottrina cristiana e vi si cerca di dimostrare che i filosofi pagani attinsero molte dottrine da Mosè e dai profeti e che il Cristianesimo è la vera filosofia. In ultimo si traccia la figura del vero gnostico, cioè del ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] 'Acqua Paola, ispirata alla mostra dell'Acqua Felice ideata dal fratello Domenico.
Il F. prese a modello la mostra del Mosè, realizzando cinque nicchioni, inquadrati da colonne di cui le centrali forse recuperate dalla basilica di S. Pietro, e ornati ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] i conti con l’esegesi biblica: da una parte sembra possibile una visione di Dio durante la vita terrena, come nel caso di Mosè e Paolo, ma, d’altra parte, «nessuno ha mai visto Dio». Secondo la tradizione agostiniana l’uomo non può in questa vita ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...