Aaronidi
Classe sacerdotale ebraica che si riteneva discendente da Aronne, fratello di Mosè. Gli A. esercitarono il loro potere teocratico soprattutto nel periodo successivo all’esilio babilonese, svolgendo [...] le funzioni del sacerdozio nel nuovo Tempio di Gerusalemme dal 4° sec. a.C ...
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Libro contenente la denuncia delle tre religioni storiche come imposture e dei rispettivi fondatori (Mosè, Cristo, Maometto) come impostori. Stampato per la prima volta in Germania verso la metà del Settecento, [...] ma con la data del 1598, è citato più volte nelle polemiche contro atei, deisti e ‘libertini’ del Seicento, come un testo ‘clandestino’, che nessuno aveva letto ma del quale tutti sembravano conoscere ...
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Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, [...] da Mosè, rappresentava la più completa espressione del culto offerto a Dio e consisteva nel bruciare interamente la vittima sull’altare dopo l’immolazione (perciò il termine ebraico fu tradotto nella Settanta con ὁλοκαύτωσις o e nella Vulgata con ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] cui si faceva appello ai precetti evangelici (ibid. 28, 1, 1; 1, 2). A detta di Cipriano (ibid. 55, 5, 1-2), il presbitero Mosè era stato uno dei firmatari di una lettera (ibid. 30) scritta da Novaziano a nome del clero romano, che però nell’attuale ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] in essa gli auspici.
Presso gli antichi Ebrei, il santuario smontabile e portatile eretto per ordine di Mosè, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione del tempio di Gerusalemme, era l’unico luogo ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] primi capitoli della Genesi e nelle storie dei patriarchi, ed è il nome con il quale il dio di Israele si rivela a Mosè nell'Esodo. Eppure, un esame più attento rivela la presenza di alcune anomalie.
In primo luogo, un gran numero di nomi personali ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] distintivo del culto di Cristo, che è Dio fattosi uomo per salvare l’uomo, morto e risorto al terzo giorno; né Mosè né Maometto né Buddha né Zaratustra né Mani, infatti, ebbero mai culto divino.
A questo elemento differenziante del c. si aggiunge ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 9,2.
142 Eus., v.C. IV 29.
143 Eus., v.C. I 32,3; IV 17; IV 29,1.
144 Eus., v.C. II 11,2-12,2 (paragone con Mosè); IV 17.
145 Eus., v.C. I 12,2.
146 Eus., v.C. I 47,3; II 12,2.
147 Su questo, più ampiamente, A. Monaci Castagno, L’agiografia, cit., pp ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] nel destino altrui e in qualche modo lo determina. Altrettanto centrale è, nell'ebraismo, la legge che Dio ha consegnato a Mosè sul Sinai e che guida la vita individuale e collettiva negli eventi grandi e in quelli quotidiani. La legge biblica è il ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] tradizione, raccolta nella Lettera di Aristea, fu in seguito ampliata e in parte modificata: già in Filone (Vita di Mosè) si trova menzionato il fatto prodigioso per cui ognuno dei 72 traduttori avrebbe lavorato in completo isolamento, con risultato ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...