diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] dell’a. parte dallo stesso Yahweh, che stabilisce un patto con Noè, Abramo e l’intero popolo d’Israele attraverso Mosè: assicurando la conquista della Terra promessa e la vittoria sui nemici, esige da parte degli Israeliti l’ubbidienza ai precetti ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] importante evento confessionale. L’estensore, nel rimarcare le doti del principe, rileva innanzitutto che alcuni lo definiscono come secondo Mosè, che con l’aiuto di Dio guida il Nuovo Israele, mentre altri lo chiamano secondo Costantino, per la sua ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte Milvio, divenendo l’uno immagine di Mosè e l’altro del faraone. Come segno di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto dell’altare riservato ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] vita quotidiana continuavano a frequentare il tempio e le sinagoghe, a circoncidere i loro figli e ad osservare la legge di Mosè. Presto, però, entrarono a fare parte della Chiesa anche molti pagani i quali o erano già stati attratti al giudaismo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] delle immagini da parte dei cristiani, Gilberto Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio Iudei et Christiani), e Ruperto di Deutz (1075-1130 ca.) adduceva analoghe argomentazioni per ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] collegio dei gesuiti di Kolozsvár da parte di protestanti. Nella confusione provocata dall'entrata a Kolozsvár del nuovo principe, Mosè Székely, il 9 giugno 1603, la chiesa, il collegio e il seminario cattolici furono assaliti e distrutti "sino alli ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] pp. 14-16; D. Kaufmann, Contributions à la biographie de Mose Ḥayim L., Yequtiel Gordon et Moses Heges, in Revue des études and the overcoming of gender dimorphism in the Messianic kabbalah of Mose Ḥ. L., in History of religions, XXXVI (1997), pp ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] di eccezionale importanza. Nel 1984 è emersa l'ipotesi che possa trattarsi del Monte Sinai dove, secondo la Bibbia, Mosè avrebbe ricevuto le Tavole della Legge.
Nel 1980, l'interesse fu incentrato sull'altopiano, nella stessa parte nordoccidentale ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] ebraico e islamico
In un primo tempo, il misticismo non è presente nella tradizione ebraica, che risale ad Abramo e a Mosè. Dio, nella fede ebraica, è sperimentato infatti come il totalmente altro dall’uomo e dal mondo, il Creatore e Signore. Non ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...