CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] col Ratto delle Sabine già in Palazzo Rosso (distrutto nella seconda guerra mondiale).
Recentemente sono apparsi sul mercato antiquario un Mosè salvato dalle acque e un Tobiolo e l'angelo, pendants, con piccole figure di Valerio in paesaggio di altra ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] egiziana sui filosofi greci, e interpretava l'Antico Testamento come una raffigurazione enigmatica di immagini allegoriche, coni:pilata da Mosè sotto l'influsso della cultura d'Egitto. Il. De honesta disciplina fupubblicato in seguito a Parigi da I ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] punto, dopo avere segnalato le molte corrispondenze che collegano Tommaso alle figure dell'Antico e del Nuovo Testamento (Giacobbe, Giuseppe, Mosè, il Cristo e l'apostolo Tommaso), G. delinea l'immagine di un santo maestro e dottore (capp. 17-23 ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] volta della prima cappella a destra.
Per gli stessi committenti nel 1721 avrebbe portato a termine il dipinto con Mosè e il serpente di bronzo, e firmato un contratto per la realizzazione di due affreschi nel refettorio del convento, rappresentanti ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] pierfrancescana si profila nelle più studìate e risolte architetture che fanno da sfondo all'Infanzia e giovinezza di Mosè. Tutti questi affreschi dopo la guerra furono restaurati e, con infinita pazienza, in parte recuperati. Il successivo distacco ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] è tradotto in maniera larga e fluida, tipicamente veneta, così come la stessa traduzione pittorica, stavolta da Sansovino, appare nel Mosè della collez. Pierpont Morgan di New York; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] fin dai primi anni di attività musicale, scrivendo tra l'altro alcune arie per l'Adelaide di Borgogna (1817) e per il Mosè in Egitto (1818), venne tuttavia oscurato dalla fama del suo più celebre amico. Artista non privo di talento e dotato di facile ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] , vennero assegnati per sorteggio ai confratelli (Baldissin Molli); ancora oggi nel convento si conservano due suoi quadri, Mosè e le figlie di Jetro, e una Scena biblica di difficile identificazione (Benedettucci), entrambi di piccolo formato e ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] effetti, fu ingente, comprendendo, oltre a denaro, gioielli e merci preziose, anche reliquie (come la cosiddetta "verga di Mosé") e carte della Cancelleria pontificia, da lui restituite al papa, secondo quanto concordato tra loro. Si trattò in ogni ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] gli affreschi nella cappella di S. Placido nella chiesa dei celestini (Crespi; Zanotti) e un ovale con il Ritrovamento di Mosè nell'oratorio di S. Maria del Piombo. Di quest'ultimo rimane forse il modelletto in una tela di collezione privata (Roli ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...