De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] solitudine esistenziale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: E disse, in cui opera una rilettura della figura di Mosè all'interno della tradizione religiosa cristiana, Le sante dello scandalo, rivisitazione della storia di cinque donne che ebbero ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dalla vedova, a Los Angeles, J. Paul Getty Museum. Gli affreschi staccati delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e la Caduta della manna sono ora nel Museo del monastero di S. Paolo (Schleier, 2002, pp ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] plastica di ispirazione michelangiolesca è volta ad intendimenti scopertamente manieristici, e poi dalle due enfatiche statue in stucco (Mosè e S. Paolo), ora nella cappella dei Pittori all'Annunziata (Firenze); ma è probabile che già prima abbia ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Franci. Seguì, nella stessa stagione teatrale, la sua partecipazione al Falstaff di G. Verdi, nel ruolo di Ford (22 genn. 1918), al Mosè di G. Rossini, nella parte del faraone (23 apr. 1918) e alla Bohème di G. Puccini, nella parte di Marcello (24 ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] tra Lombardia e Piemonte, alla ricerca di punti panoramici registrati in una quantità di piccole tavole, che scambiava anche con Mosè Bianchi, Eugenio Gignous e Pompeo Mariani, cui fu legato da amicizia.
Il G. dipinse scorci della Val Cuvia e dei ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Tallone diplomandosi nel 1902; contemporaneamente eseguì copie di dipinti sia antichi, sia di celebri pittori ottocenteschi, quali Mosè Bianchi, Angelo Dall’Oca Bianca, Giacomo Favretto, che gli permisero di ricevere piccoli guadagni. La consuetudine ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] ).
Di un altro lavoro, che doveva risultare ancor più importante, l'A. fu incaricato sotto Sisto V: della grande statua di Mosè, da collocarsi nella parte centrale della mostra dell'Acqua Felice a Termini. Se ne ricorda il progetto nel 1587; nel 1588 ...
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DENTELLA, Pietro Andrea
Alessandra Pezzotti
Nato a Bergamo l'8 apr. 1879 da Faustino e da Luigia Locatelli, compì gli studi musicali nella sua città, presso l'istituto "G. Donizetti", sotto la guida [...] ). Tra le altre composizioni religiose si ricordano un'opera biblica in tre parti, la cantata per solo cori e orchestra Mosè, due oratori, Eulogia eucaristica e Divi Dominici (quest'ultimo, eseguito il 2 maggio 1922 al teatro G. Donizetti di Bergamo ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] e con la sua polemica antiaristotelica, sia in realtà la ripresa di un'antichissima tradizione che risale a Mosè dal quale è poi passata alle varie "sapienze" orientali, quindi a Pitagora, Democrito, Platone ed Epicuro; tradizione filosofica ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...