BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] rabbi Mē'īr si rivolse al discepolo e parente rabbi Mosè Isserless di Cracovia, che in quel tempo aveva già iniziata fu l'ultima opera pubblicata in vita dal B. - della Mishnāh Tōrāh di Mosè ben Maimon, con le note di rabbi Mē'īr di Padova, a suo ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] inviatogli dal B., inserendolo nel quinto volume dei Rerum (pp. 531-536), dimostrò che l'operetta non poteva essere attribuita a Mosè Muzio e risaliva a non prima del secolo XII: il B., convinto della bontà della tesi muratoriana, la difese contro le ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] da numerosissime Digressiones. Tra queste hann3 larga parte gli argomenti biblici (specialmente relativi alla cronologia e alla figura di Mosè), anche se l'interesse del B. per questo genere di studi non sembra mosso tanto dal testo sacro ma ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] Piccola Genesi o Libro dei Giubilei, di cui si conosceva la sola versione etiopica, (pp. 9-54) e della Assunzione di Mosè (pp. 55-64), opera di cui è conservata la sola versione latina e che, a parte un piccolissimo frammento pubblicato dal Peyron ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] lettere di s. Carlo Borromeo. Nel 1917, poi, la biblioteca ricevette la donazione dell'ultima parte dei manoscritti ebraici di Mosè Lattes; né il G., in questo periodo, trascurò l'antica passione per l'insegnamento, continuando a tenere il corso di ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] si continuasse a praticare la fede clandestinamente. Invece, scrive Pascale, seguire Cristo voleva dire patire persecuzione e fare come Mosè che aveva scelto di abbandonare le «delitie» d’Egitto per stare con il popolo d’Israele (Lentolo, Historia ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...