Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] III 12; III 14; IV 4.
18 BHO 1145.
19 BHO 1146.
20 BHO 26.
21 BHO 9.
22 Eus., h.e. I 13.
23 Mosè di Corene, hist. II 30-34.
24 Mosè di Corene, hist. II 74.
25 BHO 156.
26 BHL 652.
27 Cfr. M. Van Esbroeck, The Rise of Saint Bartholomew’s Cult from the ...
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Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, [...] da Mosè, rappresentava la più completa espressione del culto offerto a Dio e consisteva nel bruciare interamente la vittima sull’altare dopo l’immolazione (perciò il termine ebraico fu tradotto nella Settanta con ὁλοκαύτωσις o e nella Vulgata con ...
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Ebreo alessandrino, autore (circa 100 a. C.) di un'opera in greco Sui Giudei, in cui glorificava il suo popolo attribuendo ad Abramo conoscenze astronomiche, a Giacobbe la fondazione dei templi di Eliopoli, [...] a Mosè (identificato con Museo e con il dio Ermete, cioè Thoth) tutta la civiltà, le arti e l'organizzazione politica e amministrativa dell'Egitto, compresa la scrittura geroglifica. Ne restano frammenti. ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] cui si faceva appello ai precetti evangelici (ibid. 28, 1, 1; 1, 2). A detta di Cipriano (ibid. 55, 5, 1-2), il presbitero Mosè era stato uno dei firmatari di una lettera (ibid. 30) scritta da Novaziano a nome del clero romano, che però nell’attuale ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] ciò l’antico patto. La vicenda dell’incontro tra i due sovrani è riportata nelle Storie di Fausto di Bisanzio (III 21 e IV 5), di Mosè di Corene (III 10-21), di Lazzaro di Parp (cap. 41), di Eliseo (II 143-47)36, e di Sebeo (8,27-31)37, che parlano ...
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Nome di due dinastie bulgare, quella del primo (963-1088) e del secondo (1324-93) impero bulgaro, che ebbero origine da sovrani di nome Šišman. La prima ebbe come capostipite Šišman Mokri, voivoda di Tirnovo, [...] che nel 963, insieme ai suoi quattro figli David, Mosè, Aronne e Samuele (detti dai cronisti bizantini comitopuli), si ribellò allo zar Pietro e si impadronì delle province occidentali dell'impero bulgaro (parte della Macedonia, dell'Albania, dell' ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] in essa gli auspici.
Presso gli antichi Ebrei, il santuario smontabile e portatile eretto per ordine di Mosè, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione del tempio di Gerusalemme, era l’unico luogo ...
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). - Cognome di una famiglia ebraica originaria della città pugliese. Isaia il Vecchio (Trani 1180 circa - Venezia 1250 circa), figlio di Mali, noto come Rid, fu poeta liturgico e autore di glosse talmudiche [...] di commenti e libri biblici; Aharon, trasferito da Trani ad Adrianopoli nel 1497, vi diresse un'importante accademia talmudica, dove si formò il nipote Mosè (Salonicco 1500 - Ṣafed 1580), noto come Mabit, talmudista e autore di responsa rituali. ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 9,2.
142 Eus., v.C. IV 29.
143 Eus., v.C. I 32,3; IV 17; IV 29,1.
144 Eus., v.C. II 11,2-12,2 (paragone con Mosè); IV 17.
145 Eus., v.C. I 12,2.
146 Eus., v.C. I 47,3; II 12,2.
147 Su questo, più ampiamente, A. Monaci Castagno, L’agiografia, cit., pp ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] i due e la sconfitta di Licinio nel 324 portano Eusebio a ripensare la coppia: mentre Costantino emerge come nuovo Mosè, si produce l’oscuramento di Licinio. Le modifiche privano Licinio dell’aurea del favore divino. Solo nei manoscritti ATER compare ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...