PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] alla guida dei lavori di scavo e di restauro dello stesso Monte Nebo (Siyagha), la montagna dalla quale, secondo la tradizione, Mosè vide la Terra Promessa prima di morire. Lì, in quell’anno, scoprì il grande mosaico nel diakonicòn – battistero del ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] degli etz-haim. Il loro impiego, già attestato da Mosè Maimonide, fu mantenuto in aree di cultura islamizzante quali monotheistische Religion, Amsterdam 1939 (trad. it. L' uomo Mosè e la religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] a trasferirsi in altre città dell'Impero. La mancanza del Tempio impedì i sacrifici di animali prescritti dalla legge di Mosè e costrinse gli Ebrei a modificare alcuni aspetti della loro pratica religiosa: l'ascolto della Parola di Dio, conservata in ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] im Erfurter Dom, II, Wien-Graz 1983, pp. 340-370.
84 Gv 3,1-15, sul Figlio dell’Uomo innalzato proprio come Mosè innalzò il serpente nel deserto è parte delle letture tanto il 3 maggio quanto il 14 settembre. Una croce proveniente da Maasland ora a ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] Scribi nello studio assiduo della legge scritta, il S. è però lontano dal loro legalismo formalistico: una volta compiuta l’identificazione tra la legge di Mosè e la Sapienza, dietro la legge palpita sempre lo spirito rinnovatore e creatore di Dio. ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] loro paese. In quella notte Dio passò sull'Egitto e poi sul Mar Rosso, che si aprì davanti alle tribù guidate da Mosè, in fuga verso la libertà, e la terra promessa. Per quarant'anni, narra la Bibbia, gli Ebrei vagarono per il deserto, ricevettero ...
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esseni
Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano col sec. 2° a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico [...] della maestà divina. Assai poco si sa delle loro dottrine: avevano una particolare venerazione per la Torah e per Mosè, ma è impossibile dire se riconoscessero altri libri biblici. Nel complesso, l’essenismo appare un fenomeno non puramente giudaico ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] ai Greci: opera in difesa del cristianesimo e violento attacco alla cultura greca accusata di plagio (Omero dipende da Mosè e tutta la cultura greca posteriore deriverebbe dai "barbari"), di immoralità, di incoerenza. T. contrappose alla vanità del ...
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Storico della religione ebraica, nato a Vienna l'8 febbraio 1878. Religiosamente impegnato, il Buber cercò, sin dagli anni giovanili, di interpretare al livello del pensiero moderno la tradizione ebraica [...] den Einzelnen, Berlino 1936; Il problema dell'uomo (in ebr.), 1942 (trad. ted. Das Problem des Menschen, Heidelberg 1948); Mosè (in ebr.), 1945 (trad. ted., Moses, Zurigo 1948); Dialogisches Leben, Zurigo 1947; Der Glaube der Propheten, Zurigo 1950 ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Maometto, che visse e predicò in Arabia nel 7° secolo, presentandosi come l'ultimo profeta del Dio che si era rivelato ad Abramo, a Mosè e a Gesù, il quale, per i musulmani, è soltanto un profeta. Il libro sacro dell'Islam è il Corano (al-Qur'an, da ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...