DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] " in Palazzo Vecchio (Vasari, p. 631), eseguì alla fine del 1559, in due parti saldate, il rilievo in bronzo di Mosè e il serpente (Firenze, Museo naz. del Bargello), forse destinato ad antependium dell'altare della cappella di Leone X in Palazzo ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] esibì al teatro Regio di Parma in Donna Caritea di S. Mercadante e L'assedio di Corinto di Rossini; apparve in seguito in Mosè, Otello e Cenerentola di Rossini al teatro d'Angennes di Torino (primavera 1828), Gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e Il ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] : Otello ossia Il Moro di Venezia (teatro del Fondo, 4 dicembre 1816); Armida (teatro S. Carlo, 11 novembre 1817); Mosè in Egitto (ibid., 5 marzo 1818); Ricciardo e Zoraide (ibid., 3 dicembre 1818. La prima di quest'opera, fissata inizialmente ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Sacrificio e l'ebbrezza di Noè, la Nascita di Esaù e di Giacobbe e la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge, il Trasporto dell'arca, Davide contro i Filistei -, le figure di due Sibille e di un Profeta ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] galleria di Alessandro VII, ricevendo pagamenti dal 6 luglio 1656 al 27 luglio 1657, affrescando i due ovati raffiguranti Mosè ed il roveto ardente e Gli esploratori della Terra promessa (Wibiral, pp. 162 s.). La consistenza della somma ricevuta ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 1934 e da Spinosa, 1984, fig. 276) in cui gran parte della composizione è tratta dallo schema del Sacrificio di Mosè dello Stanzione, firmato, di Capodimonte. Un'altra testimonianza di tale fase è la Strage degli innocenti del Philadelphia Museum of ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] La predica a' pesci (libretto di Ascanio Armi, ibid., 1705); La fede consolata (libretto di Stanzani, ibid., 1705); Mosè infante liberato dal fiume (Id., ibid., sala Monteceneri Desideri, 1707; la parte di "violino primo principale" si conserva in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] davanti alla classe con la sua lunga barba nera e le mani tranquille, Castelnuovo spesso ricordava a Zariski il Mosè di Michelangelo, anche se Zariski anche ricordava ‘il dolce sorriso che improvvisamente trasformava il suo volto’ (Parikh 1991, p ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] diga’ aveva formato un lungo e dritto canale che, tagliato lo scanno, apriva e apre – pur modificata dalle dighe mobili Mose – un ingresso ampio e sicuro per le rinnovate aspirazioni del porto veneziano.
Gli studi e le osservazioni – che trovarono ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] ballet, p. 351). Sulla locandina affissa alla porta del teatro il balletto Giselle seguiva la rappresentazione del Mosè di Rossini.
L'ingiusta polemica sorta tra alcuni biografi sulla attribuzione della coreografia di Giselle che vedeva antagonisti ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...