Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] lo condusse, «tralasciata la considerazione de’ moderni imperi, regni e monarchie» (p. 232) ad andare alle prime società, ossia a Mosè, più antico di Omero. A religione e politica si unì l’antropologia. Ne vennero le tre parti del Triregno. La prima ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] loca Psalmorum, cit.; Commento sopra i Salmi, a cura di P. Perreau, Parma 1879-84; P. Perreau, Intorno al Commento inedito… sopra Giobbe, in Mosè, V (1882), pp. 108-113, 150-155, 179-184, 216-221, 251-257, 291-295, 359-365; VI (1883), pp. 11-15, 79 ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] presso Vacciago sopra il lago d'Orta, terminati nel 1824.
Sulla porta d'ingresso è l'Incontro di Ieftecon la figlia, a destra Mosè e il roveto ardente e a sinistra David che soffoca il leone; nella volta il Sogno di Giacobbe; nella cupola, Maria che ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] rappresentanti Architettura, Pittura, Agricoltura e Commercio; per la chiesa arcidiaconale di Agordo, le statue Fede, Speranza e Carità, Mosè e David; per il duomo di Serravalle, due Angeli adoranti; i busti dell'Abate Fullina, del Canonico Janna ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] , impresa poi non realizzata. Nel 1816, curò insieme con il Camporese e con lo Zappati, una piùadeguata collocazione del Mosè di Michelangelo. I suoi lavori più importanti si collocano tuttavia nel terzo decennio del secolo, quando egli era ormai ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] ). Di certa superficialità nella pratica letteraria sono testimonianza i volgatizzamenti dal greco, spesso assai liberi: la Vita di Mosè... di Filone Ebreo, Venezia 1560; Il Trattato d'Aristotele delle virtù e de' vitii..., Venezia 1564 e1565; La ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] e da questo portato in Italia nel i Si 6, insieme ad una grezza versione latina fattane da un ebreo di Candia, Mosé Rovas. Il C. rielaborò questa versione, fornendole un'accettabile veste letteraria, e la diede alle stampe (Petrus Nicolaus Faventinus ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] B. si ricordano nelle opere rossiniane Otello (Teatro del Fondo, 4 dic. 1816), Armida (Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Mosè in Egitto (ibid., 5 marzo 1818), in cui apparve sublime anche come attore, suscitando l'ammirazione e l'entusiasmo di Stendhal ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] l'ordine cronologico delle opere del B., delle quali molte non identificate. Diamo qui di seguito solo l'elenco delle statue: Mosè (1792; p. 229); S. Giovanni Evangelista,S. Giov. Battista,S. Giacomo minore (1812; pp. 286, 287; Appendice II, p. 231 ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , sollecitato dal Vittoria. fantasie e scene sacre. Tra le sue prime commissioni il Ridolli ricorda quattro storie raffiguranti Mosè sul monte Sinai, Ester ed Assuero, L'incoronazione della Vergine, La Vergine dinanzi al Redentore per la chiesa ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...