Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] greco Temistio e i pensatori arabi Al Kindi, Al Farabi, Avicenna, Avenpace, Averroé e il maestro ebreo di Spagna MoséMaimonide, distinguono con diverse denominazioni e collocano variamente al di fuori dell'individuo i diversi intelletti, a cui sono ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] īn, Le questioni siciliane. Federico II e l'universo filosofico, a cura di P. Spallino, Palermo 2002 (con il testo arabo).
MosèMaimonide, Guida dei Perplessi, a cura di M. Zonta, Torino 2003.
M.A.F. Mehren, Correspondance du philosophe soufi Ibn Sab ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] cristiani; per illustrare il ruolo svolto dagli studiosi ebrei andalusi nella rapida diffusione delle idee, citeremo tre grandi esempi: MosèMaimonide, che trascorse la maggior parte della sua vita in Egitto; Abrāhām ibn ῾Ezrā, che viaggiò e operò in ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Ibn Tibbon apprese le scienze, la matematica e la medicina; studiò filosofia, in particolare la Guida dei perplessi di MosèMaimonide, e iniziò a tradurre dall'arabo all'ebraico opere scientifiche, di logica e astronomia. La famiglia dei Tibbonidi (v ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] della Società italiana per gli studi orientali, I (1872), pp. 81-85; J. Elbogen, H. da V. e la lotta per MosèMaimonide, in Annuario di studi ebraici, II (1935-37), pp. 99-105; G. Sermoneta, H. ben Shemuel of V. and his philosophical doctrine ...
Leggi Tutto
IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] era stato inteso e interpretato da alcuni dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e MosèMaimonide (v.) con la sua Guida dei perplessi aveva anch'egli impostato tutte le maggiori questioni della teologia giudaica nei ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] Anatoli: difatti nel commentare il passo ove è scritto che "Mosè ed Aronne videro Iddio d'Israele e sotto ai suoi piedi Writings, I-VII, a cura di F. Rosner, Haifa 1984-1995; Maimonide, Lettera sull'astrologia, a cura di E. Loewenthal, Genova 1994. G. ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] famiglia), traduttore di Aristotele e in stretto contatto epistolare con Maimonide. Tra l'altro Anatoli terminò, nel marzo del 1232, di vita degli ebrei. Ben nota è anche la produzione di Mosè da Salerno (m. 1279), che fu discepolo di Jacob Anatoli ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] definito «saggio cristiano») e con altri negli anni Cinquanta per discutere le principali opinioni di Maimonide (Sermoneta, 1969, p. 45). Gli sforzi di Mosè si indirizzavano in due direzioni: da un lato, la collaborazione con gli scolastici cristiani ...
Leggi Tutto
JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] e alle Categorie, dal Trattato logico di Maimonide (v.). J. intercala osservazioni personali nei confronti l'ausilio della scienza che Dio ha rivelato oralmente a Israele mediante Mosè e i profeti. Questa scienza è appannaggio del popolo eletto, il ...
Leggi Tutto