JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] : Jehudàh ben Mošèh ben Dani'èl Romano. La chiarificazione in volgare delle "espressioni difficili" ricorrenti nel Mišneh Torah di MosèMaimonide, a cura di S. Debenedetti Stow, I-II, Roma-Torino 1990.
Di J. sono state tramandate anche le seguenti ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] stampe quattro e cinquecentesche del Teisir.
G. tradusse anche alcuni scritti medici composti, in arabo, da MosèMaimonide. Si tratta, innanzitutto, del Deregiminesanitatis (Maqalafitadbiral-sihha), noto anche come Dediaeta, trattato di igiene e ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] era stato inteso e interpretato da alcuni dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e MosèMaimonide (v.) con la sua Guida dei perplessi aveva anch'egli impostato tutte le maggiori questioni della teologia giudaica nei ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone ...
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