SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] , Plutarco, Seneca – filtrati dalla lettura di Montaigne e di Pierre Charron, ma riecheggiando forse anche testi di MosèMaimonide (Frajese, in Ripensando Paolo Sarpi, 2006), veniva qui indicata all’uomo saggio la via di una misurata composizione ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] : Jehudàh ben Mošèh ben Dani'èl Romano. La chiarificazione in volgare delle "espressioni difficili" ricorrenti nel Mišneh Torah di MosèMaimonide, a cura di S. Debenedetti Stow, I-II, Roma-Torino 1990.
Di J. sono state tramandate anche le seguenti ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] orientalistica italiana e collaborò a Parigi con Salomon Munk alla traduzione dall'arabo della Guida dei perplessi di MosèMaimonide. Isaia, notaio, fu il principale curatore dell'eredità di pubblicazioni, articoli e lettere del padre. Accudito dalla ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] della Società italiana per gli studi orientali, I (1872), pp. 81-85; J. Elbogen, H. da V. e la lotta per MosèMaimonide, in Annuario di studi ebraici, II (1935-37), pp. 99-105; G. Sermoneta, H. ben Shemuel of V. and his philosophical doctrine ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] furono i suoi maestri nello studio della Torah e dei commenti rabbinici. Con rabbi Josef Sinai studiò il Mishne Torah di MosèMaimonide. A Bologna fu allievo di rabbi Jacob Fano, che lo introdusse allo studio della Gemarah e delle opere dei ‘decisori ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] esponente dello Studium di Napoli alla fine degli anni Cinquanta), collaboratore di rabbi Mosè da Salerno per il commento alla Guida dei perplessi di MosèMaimonide (Rigo, 1999, pp. 61-146).
L’annalista domenicano Girolamo Albertucci de’ Borselli ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] stampe quattro e cinquecentesche del Teisir.
G. tradusse anche alcuni scritti medici composti, in arabo, da MosèMaimonide. Si tratta, innanzitutto, del Deregiminesanitatis (Maqalafitadbiral-sihha), noto anche come Dediaeta, trattato di igiene e ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] , ma anche ad Avicenna, Averroè, Dioscoride Pedanio, Avicebron, Agazele, Serapione, Mesue Amec, Kiraudi, Rhazes e MoséMaimonide. Cita inoltre in modo esplicito i pitagorici, Seneca, Cicerone, Macrobio, Tolomeo, Platone e Aristotele quali maestri ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] definito «saggio cristiano») e con altri negli anni Cinquanta per discutere le principali opinioni di Maimonide (Sermoneta, 1969, p. 45). Gli sforzi di Mosè si indirizzavano in due direzioni: da un lato, la collaborazione con gli scolastici cristiani ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] si fa iniziare nel 1550 con la pubblicazione della Mishnāh Tōrāh di Maimonide, con le note di Mē'īr da Padova, ma il fu l'ultima opera pubblicata in vita dal B. - della Mishnāh Tōrāh di Mosè ben Maimon, con le note di rabbi Mē'īr di Padova, a suo ...
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