(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] II e Vittorio Amedeo II e poi nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il e più quella mantovana di Vittorino dei Rambaldoni daFeltre.
Tutti assorti nella contemplazione dell'antico, gli ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del pensiero educativo del Quattrocento in Vittorino daFeltre oder die Annäherung zur idealen Pädagogik (1696-1772) a Berna, I. L. Steiner (1688-1761) a Zurigo, I. Kyburg (morto nel 1740) ad Aarau, I. I. Pfaff (1658-1729) a Basilea, I. K. Bachofen ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del 3 agosto 1471, dovuto forse a Panfilo Castaldi daFeltre, a cui viene anche attribuita la Cosmographia di Pomponio tutto il Cinquecento per merito di buon numero di valorosi tipografi. Morti Guy Marchant (1508), Rembolt (1518), e Vérard (I 518 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] prima metà del '400, Guarino da Verona e Vittorino daFeltre: non è da chiedere se una simile carriera potesse in geto, come stano li altri hebrei". Il Mantino sarebbe poi morto in Siria, nel 1549, come medico del consolato veneziano di Damasco. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] di Salisbury (nato tra il 1110 e il 1120 e morto nel 1180), che sostiene contemporaneamente la dottrina platonica delle idee su argomenti del genere, Bernardino daFeltre (1439-1494), promotore dei Monti di Pietà, Marco da Montegallo (1425-1496), che ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dal padre le proprie Expositiones.
Al 1456 risale anche la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a inglese antologica del De ordine in W.H. Woodward, Vittorino daFeltre and other humanist educators: essays and versions, Cambridge 1897, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] consuetudine che si era venuta consolidando nel governo della città - dopo la morte di Braccio e il ritorno di Perugia alla Chiesa nel 1424 - e I, Assisi 1981, p. 47; V. Meneghin, Bernardino daFeltre e i Monti di Pietà, Vicenza 1974, ad Indicem;C. ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] quale coadiutore in quella di Feltre (1729-30), dove s e l'acredine delle satire, il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò per cinque , a ottant'anni. Poi aspettò serenamente la morte.
La Rivoluzione scosse a un tratto la società ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 'asta 17 galere, a partire dal 1333 la cifra passò da 10 a 8 e poi a 0, mentre negli anni volta di imporre, a Castelnuovo presso Feltre, un "datium" che colpiva soprattutto i mantenerlo sempre disponibile. Alla sua morte, gli eredi reclamarono il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre al quale aveva rinunciato nel 1520, ...
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testa di morto
tèsta di mòrto locuz. usata come s. f. – 1. Sinon. pop. di teschio (umano). 2. Nome comune (anche sfinge testa di morto) della farfalla Acherontia atropos, della famiglia sfingidi, di costumi notturni, diffusa in Italia, così...
vinato
agg. [der. di vino]. – 1. Di un colore rosso simile a quello del vino: un abito, un marmo v., di colore rosso v.; esemplari [di corallo del Giappone] ... la cui tinta va da un bianco di neve al roseo v. e addirittura al violetto (E....