CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] massaro e duca imputava l'inadempienza del pittore a una presunta "paupertate et impotentia", e si dichiarava disposto a subentrare che dopo pochi giorni morì. Chiamato in giudizio, fu condannato a morte in contumacia l'8 ott. 1507 (ibid., p. 36).
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] a testimonianza di una crescente fortuna e per porre rimedio a una presunta carenza di copie (la rarità era stata, secondo i sostenitori sette- del trattato dei D. a oltre un ventennio dalla morte, quando erano ormai ovvie o superate le più moderne ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] si mettono la madre e lo zio, preoccupati che, in caso di morte, il patrimonio di famiglia sia devoluto all'ospedale di S. Maria Nuova Sabatina, la "strega" del titolo, mezzana e presunta fattucchiera, per farlo recedere dai suoi propositi bellicosi. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] troppo gravosi, anche se il C. ne scarica la presunta insopportabilità con toni della consueta inadempienza cortigiana, comici o Venere, di Aci e di Galatea) accomunate dal tema della morte e della metamorfosi dell'eroe; la seconda è una ricantazione ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] apparvero nei numeri dal 4 agosto al 27 ottobre: la vicenda si concludeva al capitolo XV con l'impiccagione e la presuntamorte del burattino. Forse per le insistenze di Biagi e certo per il successo riscosso dalla storia, il L., dopo molti dinieghi ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] forte a Firenze la predilezione per l'antico, o presunto antico locale. Mentre nel rapporto tra l'intelaiatura dell . Il saldo del compenso per questo lavoro venne corrisposto agli eredi dopo la morte del G. (Marchini, 1942, p. 111).
Nel 1515 il G. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] suo ambiente familiare nel tentativo di far luce sulla presunta data di nascita e sulla sua formazione artistica. pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò il corno da caccia nell’orchestra di della gestione poco lungimirante della Catalani, non già per una presunta refrattarietà di Paer. Fu anzi grazie a lui che L ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] meridionale, contro la teoria delle razze e contro la presunta inferiorità della razza latina.
L'argomento delle razze verrà Il C. morì a Enna il 2 sett. 1921. La morte non interruppe il dialogo della Rivista popolare col fascismo. Questa continuò ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] rinnegamento della verità e della scienza in nome di un presunto "patriottismo". Perciò, quando nell'interesse dell'ex germanofilo Pais dal finir della prima guerra mondiale alla sua morte, se fu organica e benemerita e accademicamente fruttuosa ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...