PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e dello stesso comitato militare. La tensione intorno alla presunta ‘dittatura incontrollata’ di Parri traeva origine anche da sinistra, Milano 2011, ad ind.; F. P. a trent’anni dalla morte, numero monografico di Storia e memoria, XXI (2012), 1. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli studi di archeologia.
Il 3 sett. 1520 venne a morte Ippolito d'Este, e il C. (che tenne la commemorazione il C., a conferma delle proprie tesi, non avesse criticato la presunta perfezione stilistica del De Officiis (In M. T. Ciceronis De ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] decretorum contenente scritti che vanno dal papa Siricio (morto nel 399) al papa Anastasio II (morto nel 498). La prefazione di quest'ultima opera de ratione Paschae, richiamandosi di nuovo alla presunta autorità del concilio di Nicea. In questo ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] potere ecclesiastico che aveva per oggetto la questione della presunta dipendenza feudale del Regno da Roma. La F. prese di una congiura giacobina, il processo che ne seguì, la sentenza di morte per V. Galiani, V. Vitaliani ed E. De Deo, il supplizio ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , G.F. G., 1997, pp. 157-159), e sua presunta collaboratrice in altre opere tarde (Giardini). Nel 1655, il 29 aprile . Il Seicento, I, Milano 1989, p. 355; E. Cottino, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, II, Milano 1989, pp. 667, 675 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] B. Soldati, editore del Pontano e studioso del Foscolo, la cui morte per postumi di guerra il C. celebrò e pianse in pagine di alta od erudizione risultano viziate in radice da questa presunta polemica anticrociana (che dalla prima guerra mondiale ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] parecchi poeti: tra questi il Tasso del quale C. fu amico.
Morto nel 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il più prossimo parente di dichiarò C., in base alla loi d'aubaine e alla presunta illegittimità di suo padre, inabile alla successione. Per i ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] ’agognato soggiorno al Gioiello ebbe tuttavia breve durata, a causa della morte di Galileo (8 gennaio 1642). Pronto a tornare a Roma, la teoria galileiana sulla vera natura della presunta «leggerezza positiva» sostenuta dagli aristotelici. La ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] insieme distinzione civile, vanto di un’intera collettività. C’è un brano molto significativo per intendere la presunta ideologia dei Cavalcanti. Riguarda la morte di Giovanni de’ Medici: “Due topi, uno nero e uno bianco, avendo rose le barbe di quel ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] con favore, attribuendone il merito al Brin, il presunto mutamento della politica estera governativa per l'Africa ( 57. Oltre alla Commemorazione in Senato e ai "ricordi" dopo la morte in Conferenze carmagnolesi (Carmagnola), n. 1, 1903 e in La Stampa ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...