GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] le voci fomentate da Firenze su una presunta incapacità del figlio Vincenzo.
Questo secondo LXIV (1996), pp. 135-165 passim; R. Severi, "Mantova porto bramato". Viaggio, morte e fama di James Crichton, scozzese, in Quaderni di Palazzo Te, 1996, n. 3 ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] rivoluzionari (25 luglio). In settembre apprese la notizia della morte del suo protettore, sopraggiunta a Valence il 29 agosto 1799 cesenati, il particolare attaccamento e addirittura la presunta parentela che univano il candidato al papa defunto ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] questi andò a Roma meno di un secolo dopo la morte del Cavallini.
La perentoria ed errata affermazione del Vasari che a determinare attorno alla figura del C. è quello di una sua presunta attività di scultore, ed anche questo si deve, all'origine, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] poi contestato o deplorato, proemio, i cento anni dalla morte di Silla alla morte di Au' gusto: e sono, in sostanza, una , massime La tragedia della pace (Milano 1923). Il presunto "francofilo" si battè contro la politica delle riparazioni e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] del 1724 a Roma per il conclave successivo alla morte di Innocenzo XIII, nulla lasciava prevedere che egli visti soltanto gli esiti negativi, sbrigativamente attribuiti ad una presunta mancanza di esperienza del mondo e di preparazione politica, ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] nella chiesa di S. Lorenzo Maggiore, come risulta dall'atto di morte custodito presso la parrocchia dei Vergini di Napoli (Lib. def., X speravi. Proprio tali raccolte paiono confermare la presunta filiazione del D., sostanzialmente mediata dagli ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] in L. l'autore di tutto il transetto per una presunta differenza di qualità tra le storie della volta e quelle con una certa sicurezza che anche per lui, come per Ambrogio, la morte giunse durante la peste del 1348.
Fonti e Bibl.: Siena, Biblioteca ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , non tanto per il suo classismo quanto per una presunta smania di protagonismo) e di orientarne gli elementi di mira la neutralizzazione delle spinte centrifughe insorte soprattutto dopo la morte del Cavour; in questo e per questo già da allora ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la croce stellata, che fu oggetto di ironie. Alla morte di Federico pubblicò un Essai sur la vie et le in Rassegna naz., XLI (1919), 19, pp. 303 ss. (sulla sua presunta appartenenza alla massoneria); C. Calcaterra, Dal D. al di Breme, in Mélanges... ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fra filologi, che verteva sull'esistenza, vera e presunta, di cantilene epico-liriche composte dai contemporanei di ventidue anni di vita. Il fallimento del suo tentativo e la sua morte (e siamo appena nel 1002) aprono la strada alla "più terribile ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...