PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] morte del vescovo.
Proseguiti gli studi dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Luca, geografo e matematico cura e con un saggio di A. Lotierzo, Moliterno 1983); D. Albini, I deputati lucani al Parlamento napoletano 1848-49, Roma ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio diun Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di Giovanni Pieroni, architetto, ingegnere, matematicoun filone bizzarro che ha paralleli nel teatro e nella poesia giocosa, e che prima di lui a Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano dall'epoca di Rodolfo II alla morte del Reiner), ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] Vocabolario e al progetto diun vocabolario etimologico. Insieme ai ebbero per protagonista il matematico Donato Rossetti. Nel 1669 da vipere morte. Di fronte alla replica di Bourdelot di quanto già edito (importante quella promossa dal napoletano ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] diun altro 'rivoluzionario minore', Gilbert Romme. Storia diun rivoluzionario, il matematico e pedagogo, in Russia alla corte di Caterina II, che nel 1789, tornato a Parigi, si gettò nel vortice della Rivoluzione, votò la condanna a morte ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] matematica, italiano e latino. Dal 1770 al 1772, sempre a Napoli, il B. si valse invece dell'insegnamento di N. Jommelli, che aiutò anche a stendere le ultime partiture quando il maestro napoletano fu colpito, nel 1771, da un attacco dimortedi ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Rimini, con cui il re napoletano tentò di presentarsi come alfiere dell’indipendenza dei popoli italiani.
Al ritorno di -21, I-III, Bologna 1926-28, passim; N. Cortese, Memorie diun generale della Repubblica e dell’Impero, II, Bari 1927, pp. 21, ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] lenti per telescopi e alle osservazioni astronomiche. Di qui, inoltre, deriva l'improvvisa notorietà diun artigiano conosciuto fino a quel momento soltanto in ambito napoletano.
La familiarità di cui prese a godere presso numerosi appartenenti alla ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] napoletano del D. - era riservato solo a chi avesse offerto un valido contributo alla conoscenza o spiegazione diun gli impedì di arrivare al ragionamento matematico. In I si ricorda Filippo III di Spagna, successore di Filippo II morto nel 1598. B. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storia della matematicadi C. Bossut, di poco precedente la morte F. ammise di averne scritto la presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di vita diun mecenate e collezionista di rango internazionale e che abbia rafforzato in lui l'interesse per tutto ciò che era inglese, destato forse già dal matematicomorte, dal punto di S. Maffei). Del periodo napoletano sono conservate le lettere ...
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