PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] la sua mano da quella dello scultore responsabile delle figure presenti negli anelli del candelabro, di qualità inferiore.
Ignoti sono il luogo e la data dimortedi Pellegrino da Sessa.
Fonti e Bibl.: É. Bertaux, L’art dans l’Italie méridionale. De ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] Angelo Serleo, proprietario di un teatrino meccanico che rappresentava la passione di Cristo, e con lui peregrinò per vari anni nei padre, egli rifondò, alla mortedi questo, il repertorio sul solo personaggio di Faggiolino ispirandosi ad una materia ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] la successione; ma la scelta di Roma cadde sul domenicano Lazzaro Pellicciari. Alla mortedi costui (gennaio 1610), il tenne un sinodo diocesano (Constitutiones et Decreta… d. Peregrini Bertacchi… in dioecesana synodo habita de anno MDCXII…, Mutinae ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] la mortedi Guglielmo II, duca di Puglia, nelle sfortunate operazioni militari contro Ruggero II, impadronitosi del ducato di Puglia Rainaldo, abate di Montecassino, che venne deposto su decisione di A. e del patriarca d'Aquileia, Peregrino. Andò poi ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Cornelia.
Nel 1578 andò di nuovo a Ferrara, miraggio per lui di lusso e di gloria; vero "peregrino errante", ne ripartì dopo ed estenuante; e le sta sopra assiduamente l'ombra della morte e del dolore: anticipazione romantica, nella quale T. ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] fuga della figlia Antonia Clara, la morte del figlio Carlos Félix, la cecità e la morte della stessa Marta), che compromisero la il romanzo pastorale La Arcadia (1589), il romanzo di stile bizantino El peregrino en su patria (1604), i racconti de La ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] fermò a Venezia dove fu tra i primi componenti dell'Accademia Pellegrina con il nome di Bizzarro. Si ritirò poi a Monselice dove visse solo e in modo stravagante fino alla morte.
Opere
Polemizzò con L. Domenichi e soprattutto con l'Aretino e scrisse ...
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Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] della stampa. Avverso al governo autoritario di Galeazzo Maria, propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il carcere nel 1474, peregrinò in varie città (Bologna, Lucca, ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] alchimia; si stabilì poi a Copenaghen (1667), dove ebbe presa sull'animo di Federico III, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in Castel ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] per lui, a lode di un "si sublime e peregrino ingegno", e dedicatigli dal poeta di corte parmense Giulio, detto un anno dalla morte del D. uscì a Venezia dalla tipografia di Francesco Franceschi l'Architettura militare di Francesco Marchi capitano ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
tesauro
teṡàuro s. m. [dal lat. thesaurus]. – Variante di tesoro, nell’uso poet. ant.: Tolto m’ài, Morte, il mio doppio t. (Petrarca); qual peregrina nave ... Portò sì gran tesauro ...? (Parini). Si adopera talvolta anche come italianizzazione...