in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] letizia si convertia in amarissimo pianto (Vn III 7); l'acqua morta si converte in vetro / per la freddura (Rime C 60; / in abito leggier diperegrino (Vn IX 9 4); uno giovane truovano in bianchi vestimenti, lo quale... era angelo di Dio (Cv IV XXII ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] detto siano da aggiungere alle due rivoluzioni di Venere ( 1168 giorni), tra la mortedi Beatrice (8 giugno 1290, cfr. composte, ancora Venite a intender e il più "recente" Deh peregrini che pensosi andate, costituiscono la prima silloge (e l'unica ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] dove la visione profetica della mortedi Beatrice è riferita in toni riecheggianti la mortedi Cristo. Ma tutto ciò peregrino spirito del sonetto finale, XLI 11 8), il medesimo viaggio. E certamente voluta è la corrispondenza tra i peregrinidi ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] peregrinazioni come a una pena d'essilio e di povertate (I III 3), a causa della quale fu costretto a condurre una vita diperegrino . In quest'anno però, giova ricordarlo, D. era già morto.
Da quanto finora si è detto, risulta evidente l'importanza ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] appaiono ora in primo piano tra i collaboratori politici del pontefice.
Dopo la mortedi Gregorio IX, nell'autunno del 1241 fu uno degli elettori di Celestino IV. Alla morte del nuovo papa pochi giorni dopo l'elezione, si rifugiò, con la maggioranza ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] colline pisane; poi peregrinò per la Toscana (in una lettera a C. Salvagnoli, del 21 apr. 1811 lamentava di "essere una palla francese del 1802). Il lavoro del M. fu lento: ignaro della mortedi Maistre, egli lo portò a termine solo il 20 nov. 1821, ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] di Stato di Venezia, Consultori in jure, p. 452). Venezia riusci con forti pressioni a vincere la riluttanza del re a cacciarlo. Da Londra il D. parti per l'Italia, dove peregrinò rimase fino alla mortedi questo ed ebbe un ruolo di primissimo piano ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] 'Amore a piangere la mortedi una donna gentile, D. narra di aver veduto Amore lamentare in forma vera / sovra la morta imagine avvenente (Vn VIII quale solamente può dirsi essere la v. patria dell'uomo peregrino in terra; e così in XIII 95.
In logica ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] sua difesa, l'apparizione di Amore... / in abito leggier diperegrino (IX 9 3); e ancora di " strada " si arco sesto causato dal terremoto al momento della mortedi Cristo [XXI 114] e la falsa indicazione di Malacoda, presso è un altro scoglio che ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] chiamerà il suo pensiero d'amore spirito peregrino (Vn XLI 5; peregrino spirito, in XLI 11 8), usando . In XI 127 è fatto il caso dello spirito che si penta in punto dimorte e che, attendendo nell'Antipurgatorio, qua sù non ascende; in XIII 103 è ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
tesauro
teṡàuro s. m. [dal lat. thesaurus]. – Variante di tesoro, nell’uso poet. ant.: Tolto m’ài, Morte, il mio doppio t. (Petrarca); qual peregrina nave ... Portò sì gran tesauro ...? (Parini). Si adopera talvolta anche come italianizzazione...