Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] fra Ariosto e Tasso”.
Se le lettere dopo la mortedi Paolo III, che lo ha protetto, mostrano un uomo , perch’io mi strugga e di duol bagne
gli occhi dogliosi e ’l viso tristo e chino,
e quasi infermo e stanco peregrino
manchi per dura via d’aspre ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] insanabili dalle pretese di Bernardo Cabrera di assumere il vicariato. Infatti con la mortedi Martino il di B. in Navarra.
Prima di rientrare in patria B. scriveva, il 21apr. 1415, a Peregrino Tarigo, mercante genovese, perché le fornisse stoffe di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] poemi, spesso peregrino, è solo un pretesto per mostrare il virtuosismo esasperato del poeta. Una concezione di questo tipo è ricorda il dolore universale in occasione della mortedi Dafni: si tratta di un mito solamente accennato e per noi sfuggente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] . E la costruzione della biografia arriva a includere anche la messa in scena della morte: forse il culmine del cinismo d’età imperiale è il suicidio diPeregrino, un ex-cristiano passato al cinismo, che si dà fuoco pubblicamente nel 167 durante ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] marmo le figure di putti alludenti alle Quattro stagioni, poi vendute alla mortedi Pallavicini a dei relief by C. R.: Venus and Cupid, in Docto Peregrino. Roman Studies in Honour of Torgil Magnuson, a cura di T. Hall - B. Magnusson - C. Nylander, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] in particolare gli stilnovisti di cui si loda soprattutto la soavità e il “peregrino stile”. Di Cino (1270 ca.- seguita alla mortedi Lorenzo (1494), Benivieni si schiera con Savonarola, credendo entusiasticamente nel suo progetto di riforma morale ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] da epigrafi solenni: " esule a cui ciascuno fu crudele ", " peregrino del Mistero ", " timonier d'Italia invitto ", " termine nostro " che poté vivere poeticamente soltanto dopo la mortedi Enrico VII, nella dimora di otto anni a Ravenna. Da ultimo ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] cardinale Giulio sollecitò proposte concrete (la mortedi Lorenzo il Giovane sembrava avere aperto spazi poco incisivamente corresse i suoi nemici (né sembra peregrino ravvisare, nell’innominato di cui si riporta l’affermazione, lo stesso M.): ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] cardinale Giulio de’ Medici lasciò Firenze (di cui controllava il governo dopo la mortedi Lorenzo duca d’Urbino), Passerini vi fu merito del veloce successo, ma secondo il testimone Fabrizio Peregrino (che scrisse ad Alessandro de’ Medici il 27 ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] di Brindisi, Peregrino, e ai vescovi di Melfi e di Bitonto, di giudicare la fondatezza di una protesta di Federico II nei confronti di difficoltà del potere regio, particolarmente dopo la mortedi Federico II, a Otranto sembrano essersi manifestate ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
tesauro
teṡàuro s. m. [dal lat. thesaurus]. – Variante di tesoro, nell’uso poet. ant.: Tolto m’ài, Morte, il mio doppio t. (Petrarca); qual peregrina nave ... Portò sì gran tesauro ...? (Parini). Si adopera talvolta anche come italianizzazione...