AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] la mortedi Guglielmo II, duca di Puglia, nelle sfortunate operazioni militari contro Ruggero II, impadronitosi del ducato di Puglia Rainaldo, abate di Montecassino, che venne deposto su decisione di A. e del patriarca d'Aquileia, Peregrino. Andò poi ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] fuga della figlia Antonia Clara, la morte del figlio Carlos Félix, la cecità e la morte della stessa Marta), che compromisero la il romanzo pastorale La Arcadia (1589), il romanzo di stile bizantino El peregrino en su patria (1604), i racconti de La ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] fermò a Venezia dove fu tra i primi componenti dell'Accademia Pellegrina con il nome di Bizzarro. Si ritirò poi a Monselice dove visse solo e in modo stravagante fino alla morte.
Opere
Polemizzò con L. Domenichi e soprattutto con l'Aretino e scrisse ...
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Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] della stampa. Avverso al governo autoritario di Galeazzo Maria, propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il carcere nel 1474, peregrinò in varie città (Bologna, Lucca, ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] alchimia; si stabilì poi a Copenaghen (1667), dove ebbe presa sull'animo di Federico III, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in Castel ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] , che accoglieva i mortidimorte naturale non ributtante. Questi erano obbligati a passare fra monti irti di lame taglienti, colline nevose quel poema, prosaico e faticoso, di A. de Saavedra Guzmán (El Peregrino Indiano, 1599), che qualche tratto ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] versi; e in versi sono le lettere di Venanzio Fortunato (morto nel 600). Della stessa epoca, all'incirca, sono le lettere di Fausto di Riez, di Ruricio di Limoges e di Avito di Vienne. Veri modelli di stile epistolare, che dimostrano l'influenza che ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] veniva spronato dal desiderio di venerare i luoghi santificati dalla vita e dalla morte del Buddha e dalla osserva che "in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di San Iacopo". Con l'epoca moderna il pellegrinaggio ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] sec. XI dominarono gran parte del successivo. Peregrinò, come si soleva, di provincia in provincia, in cerca dei più sua corrispondenza epistolare con lei. Nel 1129, minacciato dimorte dai monaci di S. Gilda, fece ritorno al Paracleto, ove s ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] di molto esagerata. Iniziato da Cesare, il largo impiego di ausiliarî continuò nelle guerre che tennero dietro alla sua morte la parte maggiore degli ausiliarî si compose sempre diperegrini, reclutati generalmente, almeno dalla metà del secolo ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
tesauro
teṡàuro s. m. [dal lat. thesaurus]. – Variante di tesoro, nell’uso poet. ant.: Tolto m’ài, Morte, il mio doppio t. (Petrarca); qual peregrina nave ... Portò sì gran tesauro ...? (Parini). Si adopera talvolta anche come italianizzazione...