Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] localizzazione (in un’area specifica o in varie aree cerebrali) né la natura delle rappresentazioni (a ogni traccia corrispondono che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] S. dall'episodio reale di un giovane seminarista condannato a morte per omicidio. Ma con gli elementi della cronaca trasfigurati , e Mathilde de La Mole, un po' enigmatica e cerebrale nel suo culto dell'energia. All'avvento della monarchia orleanista ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ceca di questi anni si ritagliano uno spazio particolare il cerebrale V. Jamek (n. 1949), autore di un romanzo (n. 1955) Fengjing (1987, Panorama) è lo spirito di un neonato, morto a soli sedici giorni di vita. Questi autori, tra cui si contano Liu ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] orientali. Come rivivendo la sfida di Matisse alla cerebrale monocromia del Cubismo, gli artisti di Pattern and il rigore necessari fino a darsi uno stile.
La commedia, dopo la morte, agli inizi degli anni Settanta, di uno dei suoi padri più ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] (1967, premio Campiello), anche perché la componente cerebrale e letteraria della sua scrittura non è più predominante . Del resto, proprio in questo periodo S. compone le liriche in morte di sua madre che vedono la luce, col titolo Se io mi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amistade, avea toccato parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna che ideale, valori universali, che non a rivestire cerebralmente di forme concrete le astrazioni. Basterebbe a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di G. P. Lucini del 1914 - lavorò a La città morta, la cui rappresentazione provocò il primo screzio tra il poeta ed . Era di sera quando avvertì un malessere. Sopraggiunse un'emorragia cerebrale a dargli il colpo di grazia.
"Fin da' miei primi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] prelevare a suo nome dai magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una sistemazione pratica divenne classici: proposito umanistico, ma non astratto né cerebrale, anzi congeniale all'educazione del nostro e aderente ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] . Nel frattempo, mentre era in viaggio nell’URSS, era morto suo padre: il Visconte fu anche un omaggio alla sua del 6 settembre 1985, nella villa di Roccamare, fu colpito da ictus cerebrale. Si spense all’ospedale di Siena nella notte tra il 18 e il ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] per tifo della sorella primogenita Margherita (13 novembre 1868), alla morte per crepacuore della madre (18 dicembre 1868), a quella del terzogenito, Luigi, per meningite cerebrale (19 ottobre 1871). Il peggioramento delle condizioni finanziarie in ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....