Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] certa distanza l'uno dall'altro, o uno vivo e l'altro morto, o con età gestazionali diverse. In ambedue queste evenienze, essendo diversi nell'aspetto fisico, ma anche nei tracciati dell'attività cerebrale o di quella cardiaca, nel modo di scrivere, ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] ruolo rilevante il sistema nervoso centrale (corteccia cerebrale, strutture limbiche, ipotalamo, ipofisi ecc.). Questo e, quindi, di poter affrontare la paura della morte e di garantire una continuità generazionale attraverso il figlio che ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] uomo sano, esso è integrato a livello della corteccia cerebrale associativa, dipende da numerosi fattori e ha un'ampia . Nella storia vengono ricordate, inoltre, la carestia che diede la morte a 500.000 persone in Brasile, nel 1877, e quella che ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] prevalentemente nelle vie aeree che la conducono (spazio morto), anatomicamente non strutturate per consentire gli scambi gassosi nella parte alta del midollo spinale e del tronco cerebrale. La denominazione deriva da una leggenda tedesca su cui ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] cardiovascolare (aumento del rischio relativo di malattia ischemica cardiaca e ictus cerebrale, crisi anossiche gravi, cuore polmonare, scompenso cardiaco destro, arresto cardiaco e morte improvvisa). Il russare e l'apnea ostruttiva nel sonno possono ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] (traumi naturali o interventi chirurgici, processi di degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare di rappresentazione della periferia sensoriale a livello della corteccia cerebrale. I meccanismi del r. nervoso restano in gran ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] alla morte cellulare per alterazione della struttura protoplasmatica, quando si raggiunga il punto di congelamento dei cessano a temperature diverse: a 30-32 °C quelle della corteccia cerebrale, a 24 °C quelle della circolazione e del respiro; a 7 ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] sec. assomigliava agli esperimenti sul midollo spinale e sui nervi cerebrali che erano stati già eseguiti da Galeno nel II sec. vitale, a volte quella di un altro a causare la morte. Alcuni degli effetti attribuiti alla perdita di funzione del nervo ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] intracellulari, che determina la morte della cellula e induce quindi un impoverimento di cellule neuronali, avviene preferenzialmente in alcune aree cerebrali, particolarmente l'ippocampo (una importante zona cerebrale del lobo temporale, sede ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] gravemente depresso, fortemente asfittico o in stato di morte apparente. La normalità del neonato alla nascita è cranica supera di 1-2 cm quella toracica; il cranio cerebrale è molto sviluppato rispetto a quello facciale; la linea interpupillare ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....