Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] organi. Nel rapporto del Comitato ad hoc della Scuola medica di Harvard (1968), in cui fu avanzata la proposta teorica della 'mortecerebrale', si dice: "un organo (sia esso il cervello o un altro) che non funziona più e non ha più alcuna possibilità ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] vasi sanguigni.
Le regioni dell'encefalo: il tronco
L'attività cerebrale è anche ciò che in termini medici distingue la vita dalla morte: la morte coincide con la 'mortecerebrale', ossia con la cessazione totale e irreversibile di tutte le attività ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] o da un'aritmia ipercinetica, le quali ultime comportano in breve tempo (minuti) arresto cardiaco, ipoperfusione cerebrale e morte, e trova nella complessa interrelazione tra ischemia acuta e substrato miocardico le caratteristiche predisponenti alla ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] consentire il passaggio dall’una all’altra con fisiologica ciclicità.
L’attività cerebrale non è uniforme in tutta la durata del s. ma si valutazione due fattori: la somiglianza del s. allo stato di morte e il fatto che s. e veglia, come il giorno ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] , ustioni, sviluppo di infezioni, ed eventualmente a morte. La sensazione di dolore è trasmessa dal sistema pp. 95-138.
V. Di Piero, S. Ferracuti, U. Sabatini et al., A cerebral blood flow study on tonic pain activation in man, in Pain, 1994, 56, pp. ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] vigente in gran parte del mondo equipara la morte del c. a quella della persona, numero dei neuroni corticali, che costituiscono circa la metà di tutti i neuroni cerebrali, è risultato pari in media a 21,5 miliardi (22,8 miliardi nell ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] uomo è da ipotizzare un influsso sulla strutturazione cerebrale neuroanatomica a opera dell'ambiente endocrino in l'antitesi tra pulsioni di vita, o Eros, e pulsioni di morte. Il termine Thanatos per queste ultime sarà introdotto in seguito dall' ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] a variazioni di gusto delle sostanze ingerite.
c) Corteccia cerebrale. Nella prima parte della gravidanza è particolarmente evidente nel un'anemia emolitica fino anche a idrope e morte fetale. Nelle pazienti che sviluppano anticorpi il feto ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] la percezione della contrazione a livello della corteccia cerebrale. Subito dopo il parto, durante il secondamento dato per tutte le esperienze successive, compresa l'idea della morte, e con il riferimento all'antichissima nostalgia dell'uomo, al ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] colori in seguito a un trauma che aveva interessato quest'area cerebrale. Poiché il paziente era un pittore, il colore aveva estratto dai suoi occhi, per sua volontà conservati dopo la sua morte, è risultato mancante il gene per il pigmento dei coni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....