PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...]
Il 26 agosto 1838, scrivendo a Ferretti, Piave comunicò la morte del padre e la decisione di rientrare a Venezia, dove giunse per esaurirlo: il 5 dicembre 1867 fu colpito da un ictus cerebrale che gli tolse l’uso della parola e la possibilità di ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] trauma tale da essere inviato in congedo illimitato per "nevrastenia cerebrale".
Rientrato dal fronte, il C. sposò a Milano, si unì in seconde nozze nel 1965 (la prima moglie era morta nel 1953). Il difficile periodo esistenziale del C. suggerì il ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Bartholin"); notò la similitudine della congestione cerebrale successiva alla compressione delle giugulari, più pubblicate e studiate in Italia e all'estero, anche dopo la sua morte. Tra queste, la Historia corporis humani..., che vide la luce in ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] cura di F. Flora, II, Milano 1961, pp. 1234 s.).
Alla morte del padre (1823), il G. scoprì che il patrimonio familiare era in pieno al Sesto Caio Baccelli - I grulli (1856), Il baco cerebrale (1857) e l'ultima del 1858, senza titolo -, continuò ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] italiana.
Tenne questo insegnamento fino alla morte, così come fino alla morte mantenne la direzione della Scuola d’ poliedri.
Morì a Napoli il 29 giugno 1881 per un ictus cerebrale.
Aveva sposato Errichetta Biondi, dalla quale ebbe il figlio Raffaele ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] rapporti esistenti tra particolare configurazione delle circonvoluzioni cerebrali e tipo antropologico del cranio. Secondo in 4 voll.), che riuscì a completare un anno prima della morte.
In quello di anatomia, che fu il primo moderno trattato ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di C. Vitaliani; nella primavera del 1889, dopo la morte di A. Vestri, lo sostituì nella compagnia Marini, con 12, in casa di amici, a Lecco, fu colpito improvvisamente da apoplessia cerebrale. Morì il 15 febbr. 1915.
Paragonato a D. Garrick e a F ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] di cinema rappresenta l'emergere del desiderio e dell'angoscia della morte. L'opera però si rivelò un insuccesso commerciale nelle sale anni, ha presentato al pubblico il suo film più cerebrale, nonostante la patina di leggerezza, e meno sentito, ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] i vasi sanguigni e linfatici dei rettili, Milano 1844). Solo la morte di Rusconi, avvenuta nel 1849, pose fine a uno scontro che delineare il percorso della via ottica dall’occhio all’area cerebrale. Panizza fu così in grado di attribuire alla regione ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] cranici. Fu tra i cultori degli studi di topografia cranio-cerebrale insieme a C. Giacomini, G. Chiarugi, P. Broca, dell'ospedale della Pace, nell'ottobre del 1900, venne a morte qualche settimana dopo l'intervento. Si trattava, secondo il chirurgo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....