PANTANI, Marco
Lauro Rossi
– Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970 da Paolo e da Tonina Belletti.
Poco attratto dagli studi, si dedicò prima al calcio poi al ciclismo, iniziando a correre nella ‘Fausto [...] rimase una decina di giorni.
Il 14 febbraio 2004 Pantani fu trovato morto in una stanza del residence Le Rose di Rimini, in seguito a un edema polmonare e cerebrale dovuto a eccesso di cocaina.
Fu sepolto nel cimitero di Cesenatico. Complessivamente ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] al 1976, G. contribuì fortemente a determinare l'atmosfera cerebrale e acre dei gialli del regista in stile Nouvelle vague, Jacques Richard. Entrambi i film uscirono nel 1984, dopo la morte di G. che era stato assassinato dalla seconda moglie, preda ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] dramma di A. Miller, Death of a salesman (1985; Morte di un commesso viaggiatore) con un grande Dustin Hoffman.
Negli anni della Nouvelle vague francese, ha cercato di portare nella cerebrale e intellettuale cinematografia d'autore del suo Paese un ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] perso il padre intorno al decimo anno di età e ne fissa la morte tra l'inizio della conquista del ducato di Milano ad opera di Luigi XII contribuiscono ad evidenziarne il carattere rarefatto e cerebrale. Si spezza allora ogni valore temporale mentre ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] Genova, chiamato alla direzione del manicomio dopo la morte di Verdona; nominato inoltre, nel febbraio 1884 della corteccia e di altre zone cerebrali (Le localizzazioni motrici della corteccia cerebrale, studiate specialmente dal lato clinico, ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] nel 1928 la Rivista di neurologia, divenendone direttore alla morte del Fragnito.
Fortemente attratto dallo studio della neurologia, , II [1935], pp. 67-94; Ricerche sulla vaccinazione per via cerebrale, in Riv. di neurol., X[1937], pp. 49-60), e ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] per collaudare nuovi organi. Morì a Trieste, di emorragia cerebrale, il 18 maggio 1878.
Ebbe un figlio, Luigi biografici del maestro G. C., Trieste 1879; Raccolta di cenni necrologici in morte di G. C., Venezia 1881; G. Masutto, Della musica sacra in ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] edilizie.
Nell'anno accademico 1954-55, in seguito alla morte di G. Vidati che ne era titolare, fu incaricato e sull'infortunistica in otorinolaringoiatria, sulle complicanze cerebrali otogene. Frequentò assiduamente le principali cliniche e i ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] . E ciò non solo perché "vittima di qualche anomalia cerebrale" (Caristia, p. 330), ma, soprattutto, perché egli 1741, Giovanni rientrò a Napoli in seguito alla falsa notizia della morte del padre, con l'intento di prendere possesso dei beni di ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] a scandagliare il male di vivere con storie d'amore e morte sempre più ambigue, narrate con verve voyeuristica, tra cui spiccano Birkin e Romy Schneider.
Con Le dossier 51, un giallo cerebrale ma rigoroso dove D. fa ampio uso della soggettiva e del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....