È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] è accettato e vissuto senza equivoci; nelle pagine del Trionfo della morte, in cui la vita, nella realtà delle sue miserie e delle sue abiezioni, urta contro la vanità del dramma cerebrale di Giorgio Aurispa (La casa paterna), e là dove nella visione ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] acuta, condizioni che possono provocare la morte.
Alla classe dei narcotici appartengono oppioidi
J.M. Lage, C. Panizo, J. Masdeu, Cyclist's doping associated with cerebral sinus thrombosis, in Neurology, 2002, 58, p. 665;
R.L. Wilber, ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] altra vuoto e depressibile. Nei casi molto gravi di commozione cerebrale si ha un profondo assopimento associato frequentemente a perdita di di depressione che, aggravandosi, porta facilmente alla morte.
Gli eccitanti, i cardiocinetici, i prodotti ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] , provoca un aumento della pressione arteriosa nella parte alta del corpo, e disturbi diversi, ed espone il paziente alla morte per emorragia cerebrale. In tali casi è possibile (C. Crafoord e G. Nylin, 1945) resecare il tratto ristretto dell'aorta e ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] disturbi psichici. Il decorso è lentamente progressivo. La morte avviene per cause intercorrenti. Rimedî sintomatici contro il Nel globus pallidus, nel locus niger e nella corteccia cerebrale, come ha constatato, in lavori divenuti classici, A. ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] nervoso (eccitabilità della sostanza grigia cerebrale, centri nervosi vasomotori, simpatico Baglioni). Dal 1905 collaborò alla redazione delle Archives italiennes de Biologie (fondate da C. Emery e A. Mosso nel 1882), che diresse dal 1910 alla morte. ...
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NEGRO, Camillo
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Biella il 6 giugno 1861, morto a Torino il 16 ottobre 1927. Laureatosi a Torino nel 1884, fu assistente prima di A. Mosso a Torino, poi di W. Erb e [...] professore supplente, incaricato, ordinario, dal 1903 fino alla morte.
Si devono al N. le prime ricerehe (1881 di curare l'epilessia jacksoniana mediante l'elettrolisi della corteccia cerebrale; la prima descrizione (1907) delle epilessie a forma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (dal 28,8 al 15,2 per 1000); l'eccedenza delle nascite sulle morti da 11,9 nel decennio 1871-80, era salita a 14,3 nel sino a parere una creazione collettiva e, prodotto soprattutto cerebrale, s'insegna e s'impara. Trova infatti un legislatore ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Dario II, che aveva il comando in Sardi. Quando, poco dopo la morte di Dario, Ciro si sollevò contro il fratello maggiore Artaserse II, erede da ciò che è ingenuo, ciò che è elucubrazione cerebrale da ciò che è sentimento spontaneo. Anche qui appare ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fatto autonome; anzi, è da ritenere che la Navarra alla morte di Sancio IV si desse all'aragonese anche per riceverne aiuto Espina de la Serna. Trascurando i tentativi di romanzo cerebrale (Niebla di Unamuno), i maggiori scrittori moderni sono ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....