Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] neoplastica, causata da rigonfiamento cellulare acuto e ipertensione liquorale. Nei tumori cerebrali della fossa cranica posteriore, l’e. può determinare rapidamente la morte, mediante l’impegno delle tonsille cerebellari e la compressione dei centri ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] la funzione di ripulire il sangue del pigmento, dei parassiti morti e di altre scorie; per altri si aggiunge anche la stato anemico secondario grave, e, dopo le perniciose d'origine cerebrale, le sindromi nervose di varia forma, di varia durata, per ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] del sito di azione, nell'interno della massa cerebrale, da parte delle sostanze attive esogene sarà sempre fra il 6 e il 15% dei pazienti. Anche il numero delle morti da farmaci sarebbe tutt'altro che irrilevante: parecchie migliaia all'anno negli ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] , è associata un'industria dell'età della pietra media.
Il cranio cerebrale era rotto in molti frammenti, di cui un quarto mancante. La .
Lo stesso illustratore sostenne sempre fino alla sua morte la presenza di due razze distinte nel materiale. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] considerata come il principale fattore di rischio per l'ischemia cerebrale. Quanto al sesso, esiste un minimo aumento del rischio relativo sia di mantenere la stazione eretta, e lo conduce a morte nel giro di un anno o, solo in determinati casi, ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] al resto delle cellule vicine, come si verifica nel caso di morte cellulare per necrosi conseguente, per es., a un trauma o ad RNA messaggero (mRNA) sono presenti in determinati settori cerebrali durante lo sviluppo e le fasi successive. Inoltre, ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] , senza malattie dei reni, in soggetti bevitori abituali delle ricordate quantità di vino, morti di malattie intercorrenti, più spesso di emorragia cerebrale.
Eredità alcoolica. - Molte sono le indagini fatte intorno all'azione dannosa dell'alcool ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] di alterazioni biologiche che determinano la disfunzione e infine la morte neuronale). Inoltre, se può accadere che forme sporadiche ed a MdA), di solito non viene effettuata una biopsia cerebrale a scopo diagnostico.
Terapia. – La terapia della MdA ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] vita stessa che 'anima' il corpo e che al momento della morte vola via. Ecco dunque che le due irrisolte e forse insolubili impensabile separare l'attività psichica non solo da quella cerebrale, ma anche da quella corporea nella sua interezza. ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] il primo posto tra le cause di morte (per cardiopatia ischemica, encefalopatia vascolare, ecc.) nei paesi ben conosciuti. È così per esempio che l'a. delle arterie cerebrali intracraniche si sviluppa con un ritardo di lustri rispetto a quella delle ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....