Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] e propria, ben distinta dai disturbi nevrotici e caratteropatici, dalle noxae cerebrali acute e croniche, e dovuta a un quid proprio, appunto etiche della p. infantile, della psicogeriatria, della ‘morte dignitosa’ e, soprattutto, della p. forense. ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] della mortalità globale annua nei paesi industrializzati. La mortalità per i. cerebrale varia dal 17 al 34% entro un mese ed è del 40 funzionali, biochimiche e strutturali che conducono alla morte cellulare in breve tempo, da qualche minuto a ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] l’anima composta di atomi, e quindi dissolubile per la morte al pari del corpo. Nello stoicismo è centrale la concezione Popper) hanno sostenuto l’irriducibilità dei processi psichici a processi cerebrali, altri (tra cui F.H. C. Crick) ritengono ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] , se unica, può essere rimossa al pari di altri tumori cerebrali, anzi spesso è meglio delimitabile e più superficiale.
Il meningioma, sull’adenoma alte dosi di radiazioni, provocando così la morte delle cellule tumorali. Nei casi in cui l’adenoma ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] il trono toccò al prozio, l’ormai vecchio cardinale Enrico, la cui morte (1580) aprì il problema della successione. Tra i molti candidati prevalse , Guinea portoghese e Mozambico. Colpito da emorragia cerebrale nel 1968, Salazar fu sostituito da M. ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] vera e propria reviviscenza (nei casi in cui la morte clinica sia sopravvenuta da pochi minuti, in modo improvviso dimostrato il più efficace nel migliorare il flusso ematico cerebrale e miocardico generato dalle manovre di rianimazione e nel ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] la conduzione strategica della guerra e discusso il futuro assetto politico-economico mondiale. Rieletto nel 1944, la morte improvvisa per emorragia cerebrale il 12 aprile 1945 gli impedì di vedere la vittoria sulla Germania e sul Giappone e la ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] consentire il passaggio dall’una all’altra con fisiologica ciclicità.
L’attività cerebrale non è uniforme in tutta la durata del s. ma si valutazione due fattori: la somiglianza del s. allo stato di morte e il fatto che s. e veglia, come il giorno ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] entra direttamente nel sistema venoso generale. A livello cerebrale si realizza allora un’abnorme concentrazione di sostanze tossiche accumulandosi all’interno della cellula fino a provocarne la morte. Secondo alcuni studiosi la prima molecola di PrP ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] S. dall'episodio reale di un giovane seminarista condannato a morte per omicidio. Ma con gli elementi della cronaca trasfigurati , e Mathilde de La Mole, un po' enigmatica e cerebrale nel suo culto dell'energia. All'avvento della monarchia orleanista ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....